Ci siamo! “si potrà dire se stiamo a casa” foto

Ecco, come sempre, grafici e dati riferiti a ieri, come di consueto estrapolati col contributo di una componente crotonese di una equipe di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie.

Ed ora la decrescita della percentuale dei nuovi casi giornalieri che oggi raggiunge (4,15%) con ben 1.5% in meno rispetto a quela del giorno precedente a ieri comincia ad essere una “notiziona”!

Il grosso picco negativo dei nuovi contagi anche nel suo valore assoluto, che registra a ieri 4050 nuovi casi, ha a che vedere con il numero dei tamponi effettuati.

Continua dunque costantemente il trend di crescita diversa tra i nuovi infetti e quelli ospedalizzati. Si assiste ad una grande percentuale di aumento giornaliero di guariti (12.20%) a fronte di deceduti (7.53%) in linea con il valore dell’altro ieri.

Si mantiene pressoché costante il rapporto percentuale tra casi attuali e totale dei casi, è un altro segno di miglioramento che regista infatti 74%, cosi come i pazienti ospedalizzati (al 31%), i deceduti (all’11%) e i guariti (al 14%).

Pressoché costante anche il rapporto tra i pazienti in rianimazione e quelli in ricovero ordinario (al 13%). Prende una diversa direzione l’incremento dei decessi come detto che aumenta rispetto al numero di casi che diminuisce.

Ottimo trend nella percentuale di nuovi casi a Crotone, che segna 3.33%, nella giornata tristissima della quarta vittima, lo sappiamo, non è nemmeno consolatorio.

Il confronto di percentuale di contagi giornalieri a Crotone (3,33%) – Calabria (5.37%) – Italia (4,15%) fa ben sperare perché rileviamo dati simili tra di loro, e se possiamo mostrare fiducia sulla bontà delle misure restrittive, è ovvio che dobbiamo solo rispettarle ancor di più!