Buoni i dati, anche i pochi arrivati dall’Asp di Crotone foto

Sempre costante il rapporto tra i soggetti in rianimazione rispetto ai ricoveri ordinari, l’incremento dei nuovi casi è decisamente minore all'aumento dei tamponi fatti (e questo è un dato molto positivo) visto che si temeva un picco di nuovi casi a seguito dell'aumento dei tamponi effettuati.

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    Ci risiamo come ogni giorno! Ci risiamo con il consueto appuntamento di grafici e dati riferiti a ieri, come sempre estrapolati col contributo di una componente crotonese di una equipe di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie.

    Ci risiamo, nonostante oramai dall’Asp sembra che numeri e statistiche non interessino loro e non debbano interessare a nessuno, con buona pace del Dottore Carallo che ci consigliava, dal fronte, proprio di imparare almeno qualche nozione di statistica… (L’Avv. Masciari ci ha infatti di nuovo semplicemente e polemicamente comunicato che “Ad oggi sono stati registrati 114 casi complessivi di infezione da coronavirus, dei quali 19 ricoverati presso il P.O. S. Giovanni di Dio di Crotone (tutti assistiti presso il reparto COVID 19/Malattie Infettive) e 82 in isolamento e sorveglianza attiva domiciliare e che i dati riguardanti i pazienti residenti nella provincia di Crotone e ricoverati presso altri nosocomi non sono disponibili.”

    Ci risiamo anche a sottolineare che, nel tentare di comporre qualche deduzione, ciò che scriviamo è fondamentale leggerlo sotto una ottica generale, sia perché non vi sono ancora parametri scientifici omogenei e sia perché le fasi di contagio hanno avuto sviluppi completamente disomogenei nel nostro paese così come nel resto del mondo; non a caso si parla sempre di più di contagi a macchia di leopardo; ritornano i bollettini Asp… …speriamo sia svolta in tutto. Poi se anche i grafici fanno la loro parte, anche noi rimaniamo a casa!

    Ci risiamo dunque e per fortuna, a registrare un continuo decremento (2,79%) dei nuovi pazienti giornalieri. Si mantiene la tendenza ad una leggera diminuzione dei soggetti ospedalizzati sia in regime ordinario che in rianimazione.

    Si può anche registrare un incremento percentuale giornaliero dei guariti (4,68%) che si conferma maggiore dei deceduti (4%) e dei nuovi casi (2,79%). Continua a calare, con una rapidità notevolmente maggiore, la percentuale dei pazienti ospedalizzati rispetto ai nuovi casi; si assiste ad una crescita continua dei deceduti anche se inferiore a quella dei guariti, come detto.

    Sempre costante il rapporto tra i soggetti in rianimazione rispetto ai ricoveri ordinari, l’incremento dei nuovi casi è decisamente minore all’aumento dei tamponi fatti (e questo è un dato molto positivo) visto che si temeva un picco di nuovi casi a seguito dell’aumento dei tamponi effettuati.

    Si conferma la diminuzione del numero dei nuovi casi giornalieri. I numeri assoluti dei soggetti ricoverati (ordinari e in rianimazione) sono piuttosto costanti e non seguono il trend dell’aumento del numero dei casi.

    Calano gli ospedalizzati, mentre continuano a crescere il numero di casi, mentre a Crotone, che aumenta di 2 unità con incremento giornaliero a 1,78%, la si può semplicemente raffrontare con l’incremento giornaliero della Regione Calabria (a 2.77%) ed a livello Nazionale (2.79%).

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