Sequestrato manufatto abusivo a Petilia Policastro

Individuato dai Carabinieri Forestali in area soggetta a vincolo paesaggistico

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riceviamo e pubblichiamo:

I carabinieri forestali hanno scoperto, nei giorni scorsi, un manufatto abusivo nella località Serrarossa del territorio del comune di Petilia Policastro. L’opera, in stato di avanzata esecuzione, è stata posta sotto sequestro. Il presunto responsabile, un giovane imprenditore del Petilino, è stato deferito all’Autorità giudiziaria per costruzione abusiva.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio i militari delle stazioni CC Forestale di Petilia Policastro e quelli di Crotone hanno notato un manufatto in calcestruzzo armato in prossimità del fiume Tacina. La costruzione, in fase di avanzata realizzazione, doveva servire presumibilmente per la vagliatura di inerti per di un impianto di confezionamento di calcestruzzi. In seguito ad accertamenti effettuati presso l’ufficio tecnico comunale è emerso che fosse priva di titoli abilitativi legittimanti l’edificazione. È stata così posta sotto sequestro per bloccarne il proseguimento della condotta illegale. L’area di sedime, inoltre, è ubicata all’interno della fascia di rispetto dell’alveo fluviale prevista dalla normativa paesaggistica.

Il titolare dell’area, un giovane imprenditore residente nel Petilino, è stato deferito alla Procura della Repubblica per violazioni alla normativa edilizia e paesaggistica.

L’azione dei carabinieri forestali è volta a rinforzare l’attività dell’Amministrazione comunale, titolare della vigilanza sull’attività urbanistico – edilizia nel territorio per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento, con l’obiettivo di rinvigorire il rispetto della legalità, per consentire l’evoluzione sostenibile del territorio e prevenire il consumo indiscriminato di suolo.

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