Crollo del numero dei tamponi effettuati e dei nuovi casi registrati foto

Siamo davvero nei giorni decisivi di rilevazione ed osservazione che seguono alle due aperture del 4 e 18 maggio e verso quella definitiva di domani 3 giugno, noi proseguiamo dunque con il tentativo di analisi dei dati e grafici riferiti del giorno precedente; lo facciamo quotidianamente da mesi con le medesime premesse di sempre: questo nostro appuntamento è frutto del lavoro estrapolato col contributo di una componente crotonese di una equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie; ragioniamo su numeri, e così come dovremmo ricordare tutti, rammentiamo a noi stessi innanzitutto che tutto ciò che deduciamo è fondamentale leggerlo sotto una ottica generale; tutto “osservato” dal mero punto di vista statistico, e nemmeno come dato certo viste le grandissime differenze fra territori e territori anche nelle modalità di rilevazioni di dati.

I dati di ieri 1 giugno ci raccontano del crollo in modo molto significativo del numero dei tamponi effettuati, seguendo il trend settimanale, ma in modo più consistente forse dovuto a questo ponte di festa della Repubblica.

Diminuisce anche la percentuale tra i test positivi e quelli analizzati (0.54%), il più basso mai registrato.

Tornano ad avvicinarsi i trend dell’incremento giornaliero tra gli attuali positivi ed i totali positivi con il contestuale fatto che tutti gli indici Nuovi Casi, Decessi e Guariti sono tutti scesi in modo similare.

Cala ancora più fortemente la percentuale dei nuovi Guariti giornalieri (0.54%) per la prima volta sotto l’1%. Continua la discesa della percentuale dei nuovi infetti (178) pari a 0.08%, valori mai registrati più bassi. Si nota un leggero incremento del trend dell’Indice dei Decessi in Calabria, mentre stabile, come già da settimane, è il valore per Crotone, con un aumento minimo e costante di quello nazionale.

Resta dunque a 0 l’incremento dei nuovi casi della Calabria per un ulteriore giorno, mentre quello nazionale, pur scendendo di molto, è pari a 0.08%.