Prefettura: la problematica dell’applicazione delle linee guida emanate dal MIUR

All’incontro hanno partecipato il Presidente f.f. della Provincia e il Commissario del Comune di Crotone, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, oltre ai tecnici degli enti interessati e ai dirigenti dei licei Gravina e Filolao.

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Nella giornata del 7 luglio decorso, il Prefetto di Crotone, Tiziana Tombesi, ha tenuto una riunione per la verifica delle strutture adibite ad istituti scolastici della Provincia di Crotone, alla luce del documento per la pianificazione delle attività scolastiche adottato dal MIUR con provvedimento del 26 giugno 2020.

All’incontro hanno partecipato il Presidente f.f. della Provincia e il Commissario del Comune di Crotone, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, oltre ai tecnici degli enti interessati e ai dirigenti dei licei Gravina e Filolao.

Nel corso della riunione è stato affrontata la problematica dell’applicazione delle linee guida emanate dal Ministero dell’Istruzione, con particolare riferimento agli spazi occorrenti agli istituti di ogni ordine e grado ubicati sul territorio provinciale, per il prossimo anno scolastico, ai fini del contenimento del Covid 19.

A tale proposito, l’Ufficio scolastico regionale ha realizzato un format con i dati forniti dalle scuole riguardanti i fabbisogni di aule e di suppellettili, oltre alle dotazioni organiche di docenti e di personale ATA.

Il Prefetto si è detta preoccupata soprattutto per i problemi  che potrebbero derivare dalle aumentate esigenze connesse con il trasporto pubblico locale e, pertanto, ha sollecitato i rappresentanti degli enti locali all’attivazione di incontri con la Regione, competente per materia, per consentire per affrontare da subito la questione, al fine di evitare di trovarsi a settembre con le attuali criticità.

Il Commissario del Comune di Crotone ha comunicato di aver richiesto alla Regione un incontro per discutere la questione del trasporto pubblico, in particolare sulla riattivazione delle linee sospese, che potrebbero essere finanziate anche con l’utilizzo di risorse del Comune.

Il Presidente della Provincia ha dato notizia dell’approvazione di due finanziamenti di cui uno pari a 500mila euro, riguardante l’attuazione di misure di prevenzione dal Covid 19 e un altro, di  450mila euro, da utilizzare per l’esecuzione di lavori di ristrutturazione del Liceo Gravina ovvero per la realizzazione di una struttura di supporto allo stesso Liceo, che consenta di aumentare il numero di aule. Il Presidente ha comunicato inoltre di aver programmato una riunione con tutti i dirigenti scolastici degli istituti superiori della provincia di Crotone il prossimo venerdì 10 luglio.

La ricerca delle aule per il Liceo Gravina, ha detto il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, risulta una priorità assoluta, per garantire gli standard minimi di sicurezza.

Anche il Comune di Crotone ha attivato dei tavoli con i dirigenti degli istituti scolastici del territorio comunale, per le verifiche.

Dal punto di vista organizzativo ogni scuola, valutati gli spazi, gli organici a disposizione, nonché il numero degli alunni iscritti, oltre ai finanziamenti previsti dal Ministero, dovrà formulare le migliori proposte per affrontare il prossimo anno scolastico, raccordandosi con l’Ufficio Scolastico Provinciale.

Le scuole secondarie di secondo grado, per la soluzione di eventuali criticità, dovranno/potranno valutare anche l’eventualità della didattica a distanza, oltre a prevedere i doppi turni.

Gli enti locali potranno stipulare protocolli d’intesa con i Dirigenti scolastici, per la condivisione delle spese occorrenti per le opere di adeguamento (tinteggiatura ecc.) degli spazi scolastici.

Il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale ha comunicato che la Regione Calabria, si è impegnata a reperire risorse dai fondi POR, per supportare gli enti locali e le scuole, al fine di garantire un inizio scolastico in sicurezza.

Le linee guida ministeriali prevedono, fra l’altro, l’attivazione, da parte dell’Ufficio scolastico provinciale, di tavoli territoriali per un raccordo rispetto agli interventi (fornitura di tablet, banchi monouso, ecc.), e per la definizione dell’organico.

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