Siamo a più di un mese dall’apertura totale e nel controverso “ritorno” del virus da più parti del mondo, c’è un davvero brutto “dondolarsi” fra esperti che si accapigliano e dati che si sovrappongono; noi, imperterriti, insistiamo con il tentativo di analisi di dati e grafici sempre riferiti al giorno precedente; lo facciamo quotidianamente da mesi e sempre con le medesime premesse: questo nostro appuntamento è frutto del lavoro estrapolato col contributo di una componente crotonese di una equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie; abbiamo, e sempre imperterriti, la voglia di cercare di ragionare su numeri ricordandoci che sono riferiti a persone essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggerli sotto una ottica generale.
I dati di ieri giovedì 9 luglio ci dicono che continuano a confermarsi valori di nuovi contagi giornalieri intorno ai 200 (229 in specifico) pari ad un incremento percentuale dello 0.09% che si mantiene costante nell’ultimo mese. Continua a scendere, ieri allo 0.03%, la percentuale giornaliera di decessi, un terzo rispetto l’ultimo mese. Scende nuovamente a 0.17% l’incremento giornaliero dei guariti, trend anch’esso circa ad un terzo rispetto all’ultimo mese. Resta sempre sopra i 50000 il numero dei tamponi effettuati, con un rapporto tra positivi e valutati pari a 0.44%, dato inferiore alla media del mese scorso. Nessun nuovo caso in Calabria, mentre a livello nazionale il 52% è riscontrato in Lombardia, seguito dal 13% in Emilia Romagna e dal 12% nella regione Lazio: dentro l’ondeggiamento continuo, sale per il secondo giorno consecutivo la curva epidemica nel nostro paese.
Sale per il secondo giorno consecutivo la curva epidemica foto
Nessun nuovo caso in Calabria, mentre a livello nazionale sono 229