Un caso di quelli posti in isolamento a Crotone risulta ora guarito foto

Entrano "in conto" nei dati Calabria di ieri gli 8 di Cosenza, a livello nazionale tornano sopra i 200 i nuovi infetti

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    Fra esperti che continuano incredibilmente ad accapigliarsi, misure che tardano ad arrivare per davvero e più di qualche caso controverso che si ripresenta anche in Calabria, noi, imperterriti, insistiamo con il tentativo di analisi di dati e grafici sempre riferiti al giorno precedente; lo facciamo quotidianamente da mesi e sempre con le medesime premesse: questo nostro appuntamento è frutto del lavoro estrapolato col contributo di una componente crotonese di una equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie; abbiamo, e sempre imperterriti, la voglia di cercare di ragionare su numeri ricordandoci che sono riferiti a persone essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggerli sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori.
    I dati di ieri giovedì 16 luglio ci dicono innanzitutto che un caso di quelli posti in Isolamento a Crotone risulta ora Guarito (guarda primo schema di copertina dei dati ASP di Crotone). Vengono inseriti gli 8 nuovi casi registrati in Calabria (ed a Cosenza in specifico), membri della comunità Senegalese (presente da tempo nella città bruzia) legati alla bambina di 4 anni che stava per essere ricoverata per un operazione all’Annunziata. Tutti risultano asintomatici e già posti in isolamento (leggi articolo di ieri). A livello nazionale tornano sopra i 200 i nuovi infetti giornalieri. Aumentano a 20, maggiori rispetto ai giorni passati, i Decessi, scende il numero dei Guariti giornalieri a 230. Non si è registrato nessun caso di contagio in quattro regioni (Umbria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata) e nella provincia autonoma di Trento, mentre non ci sono stati decessi in 14 regioni: Piemonte, E-Romagna, Toscana, Marche, Trentino-Alto Adige, Campania, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Umbria, Sardegna, Calabria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.

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