Controllati due stabilimenti balneari a Crucoli e Strongoli Marina

Identificato un lavoratore straniero senza permesso.

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Giorno 13 luglio 2020, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, nell’ambito di servizi relativi al Piano d’azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta“, unitamente a personale della Capitaneria di Porto di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi nel territorio della provincia di Crotone, e precisamente nei confronti di due stabilimenti balneari.

Il primo a Crucoli, Fraz. Torretta, il cui legale rappresentante, presente sul posto, è B. S., classe 1984. In prosecuzione di attività si constatava la chiusura al pubblico dello stabilimento balneare, aperto solo come chiosco/bar, e al termine delle verifiche circa il possesso delle autorizzazioni amministrative e il rispetto delle prescrizioni imposte dalle Regione Calabria atte al contenimento del rischio epidemiologico, non emergevano irregolarità. In relazione all’attività di somministrazione di alimenti e bevande, si contestava la violazione pari a € 308,00 in misura ridotta, per aver omesso di tenere esposto al pubblico l’orario di attività dell’esercizio.

Il secondo, ubicato in Strongoli Marina, il cui titolare è P. O., classe 1989.

In avvio di attività si identificavano nr. 4 dipendenti, di cui nr. 1 non assunto e con in itinere l’istanza di indennità di disoccupazione.

Al termine delle verifiche circa il possesso delle autorizzazioni amministrative e il rispetto delle prescrizioni imposte dalle Regione Calabria atte al contenimento del rischio epidemiologico, il titolare veniva invitato ad esibire documentazione amministrativa non in grado di mostrare al momento del controllo.

All’interno della succitata attività si procedeva al controllo di un soggetto identificato per S. K., albanese, classe 1998, in Italia senza fissa dimora, sottoposto a perquisizione sul posto la quale dava esito negativo.

Al termine degli accertamenti atti alla verifica della regolare posizione sul territorio nazionale dello straniero, emergeva che il soggetto non era in possesso di valido titolo autorizzatorio per la permanenza sul territorio italiano e, quindi, veniva accompagnato presso il locale Ufficio Immigrazione al fine di procedere nei suoi confronti.

Al termine degli atti di rito, a carico dello straniero veniva emesso e notificato il decreto di espulsione dal T.N. emesso dal Sig. Prefetto di Crotone, con ordine del Sig. Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

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