Record di nuovi casi foto

A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri giovedì 30 luglio ci dicono innanzitutto che è purtroppo giornata di record, sia per i nuovi casi (386 rispetto ai già tantissimi 289 del giorno precedente), che per i guariti (765 rispetto ai 275 sempre del giorno precedente); 3 i decessi (2 in Emilia Romagna ed 1 in Lazio) rispetto ai 5 della media dell’ultimo mese. Tornano ad aumentare i numeri di tamponi effettuati. Si sono scoperti diversi focolai fra comunità di migranti; il più ampio con 127 casi nel trevigiano. Altra regione con molti casi è la Lombardia con 88 casi. Sono 5 comunque le regioni senza nuovi contagi: Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Da 63 giorni senza decessi in Calabria si registrano però 7 nuovi casi di cui 4 legati allo sbarco a Roccella Jonica, 1 di una persona proveniente dall’estero ora a Reggio, 1 del focolaio di Cosenza della comunità senegalese già isolata, 1 a Catanzaro scoperto nello screening pre operatorio (di origini partenopee è stato ricoverato in Cardiologia, mentre i familiari invitati all’isolamento nella struttura hanno preferito tornare a Napoli).