Si conferma il trend altalenante dell’ultima settimana foto

A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri martedì 11 agosto segnano un incremento percentuale pari a 0.16% dei casi giornalieri, si conferma dunque il trend altalenante della ultima settimana e la media superiore di 0.06% rispetto a quella dell’ultimo mese. Il maggior numero di nuovi casi sono distribuiti in Sicilia (89 di cui 71 del centro di Pozzallo), in Lombardia (68) e nel Veneto (65). Nessun nuovo caso in Molise e Valle d’Aosta. I Decessi sono 6 (con un leggero incremento rispetto al giorno precedente ma in media con l’ultimo mese) così distribuiti: Friuli Venezia Giulia (1), Campania (1), Emilia Romagna (2), Veneto (2). Aumentano di 3 i ricoveri in Rianimazione e di 25 quelli in ricovero ordinario, La nota positiva è che molti sono soggetti asintomatici che quindi non necessitano di eccessive cure, ma solo in isolamento domiciliare. Inoltre la gran parte di questi nuovi casi sono legati a focolai ben definiti, molti dei quali derivanti da centri per immigrati, ma soprattutto da giovani che tornano da paesi stranieri dove il virus ha una maggiore diffusione. L’Emilia-Romagna introdurrà il tampone obbligatorio per chi rientra da Spagna, Grecia e Malta. Il tasso di casi positivi sui tamponi effettuati mostra che su 54 test fatti 1 è positivo, un dato dimezzato rispetto alla media mensile quando il tasso era dello 0.05%. Sono ben 11 i nuovi casi in regione di cui 2 sono degli ospiti del CARA di Crotone, 1 legato al focolaio di Cosenza del ragazzo tornato in vacanza da Corfù, mentre gli altri 8 sono dovuti ad un aperitivo in un bar di Reggio Calabria al quale avrebbero partecipato una ragazza proveniente da Milano. Ancora nessun decesso: questo mese è stato per la nostra regione a partire dall’11 luglio (giorno dello sbarco di Pakistani a Roccella Jonica) un continuo crescere con una tendenza maggiore anche del trend nazionale che invece ha mantenuto una tendenza pressoché costante.