Inutile preoccuparsi “solo” se c’è un caso in più sotto casa… foto

Abbiamo cercato di indicare strade certe per cercare di leggere con maggiore attendibilità dati incerti ma notiamo che c'è curiosità solo verso dati singoli più o meno eclatanti. Ma tanto è, se ci pare o meno. Di certo per noi, comunque, c'è che proseguiremo!

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A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri lunedì 17 agosto ci dicono innanzitutto che continua a scendere il numero di tamponi effettuati, poco sopra 30000, con una percentuale di casi positivi su test effettuati pari a 1.04%, ancora sopra l’1% come da una settimana; dato per un lunedì che deve far riflettere. Andando sul locale, aumentano di 4 i casi in Calabria di cui 2 a Reggio Calabria legati al focolaio già noto, e 2 a Crotone anch’essi legati ad un caso già noto a Strongoli. Dunque inutile preoccuparsi “solo” se c’è un caso in più sotto casa… Ritornando ai dati nazionali, continuano a scendere i nuovi casi giornalieri (320, con un incremento percentuale giornaliero pari a 0.13%). Distribuiti in maggioranza nelle regioni Lazio (51), Veneto (46), Lombardia (43), Emilia Romagna (41) e Campania (34). Mentre il maggior incremento percentuale di contagi si registra in Campania (+0,64%), Lazio (+0,56%), Sardegna (+0,47%), Sicilia (+0,37%) e Calabria (+0,3%). Nessun nuovo caso in due sole regioni: Molise e Basilicata. Gli attuali ricoverati con sintomi sono 810 (+23 rispetto al giorno precedente),a cui si aggiungono 58 (+2) ricoverati nelle terapie intensive; in isolamento domiciliare sono in 13.999 (+109), per un totale di attualmente positivi pari a 14.867 (domenica erano 14.733, +134). I decessi giornalieri sono 4 (Puglia, Piemonte, Toscana, Sicilia). Torna a 7% il rapporto tra Ricoveri in Rianimazione ed Ordinari. Abbiamo cercato di indicare strade certe per cercare di leggere con maggiore attendibilità dati incerti ma notiamo che c’è curiosità solo verso dati singoli più o meno eclatanti. Ma tanto è, se ci pare o meno.

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