Per essere una domenica 1210 sono più preoccupanti? foto

A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri domenica 23 agosto ci dicono che sono ancora in aumento il numero dei nuovi casi 1.210. In Lombardia (239), nel Lazio (184), in Veneto (145) in Emilia Romagna (127). L’unica regione con zero contagi è la Valle d’Aosta. Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Roma (140), Milano (89), Napoli (69), Sassari (56), Treviso (49). Il 56% sono asintomatici. Sono 7 i decessi giornalieri. Incrementano di 5 i ricoveri in rianimazione ed i ricoverati con sintomi hanno un incremento di 47 unità. I guariti incrementano di 267 casi. Subiscono un incremento di 935 gli attualmente positivi. Le persone testate nelle ultime 24 ore sono state 47.463 con una percentuale di casi positivi pari a 0.025%. Sono 8 i nuovi casi in Calabria Il caso rilevato a Cosenza è riconducibile al focolaio sardo. Il caso di Crotone è proveniente dal CARA. Il caso di Vibo è da fuori regione. I cinque di Reggio Calabria appartengono al focolaio “festa giovani” nel centro. Ancora giorno privo di decessi. Dati che, per essere una domenica, potrebbero risultare ancora più preoccupanti se non si considerasse che la maggior parte dei casi è da spostamento per vacanza…