Di gran lunga il Migliore!

Da questa mattina bella ciao suona anche per te, Giancarlo!

Chi avrà capacità e coscienza scriverà, prima o poi, almeno un libro su di una esistenza, di un esistente e resistenza tra le più onorevoli di questo territorio. Scrivere di Giancarlo Sitra figlio e fratello importato dalle tecniche e sentimenti marinari siciliani, proprio in questo momento è complicato ma anche catartico.

Scrivere di chi si è intriso sin da subito ed indelebilmente di questa terra crotonese sarebbe quasi superfluo; scrivere di chi si è formato e nutrito, sin dall’esperienza universitaria toscana, della cultura più nobile ed aperta del Partito Comunista Italiano tanto da sposarne afflati ed intendimenti istituzionali è avere doveroso rispetto della storia, di quella bella fra l’altro; scrivere di un uomo che ha sposato, assieme ad una figlia altrettanto nobile della Sardegna assieme alla quale ha condiviso Tutto, ideali mai dimenticati di una socialità e comunanza puntualmente trasferiti nelle sue prestigiose quanto complicate esperienze amministrative, è assolvere “anche” a deontologia.

Ed allora prima di una breve e sin troppo sintetica nota biografica che ricostruiamo con lo stesso spirito di meticoloso rispettoso della forma che diventa sostanza che ho avuto l’onore e l’onere di condividere, sento l’esigenza di ringraziare innanzitutto Maria Teresa, sua amata moglie, ed Andrea e Caterina i suoi degni e splendidi figli per avermi sempre fatto sentire parte di quel Tutto.

Giancarlo ci lascia la dura eredità di uomo ostinatamente devoto al lavoro ed allo studio; uomo capace di imprimere ogni singola goccia di energia agli obbiettivi; testardo conoscitore degli animi umani e pronto soccorritore delle debolezze dei suoi compagni di mille avventure; lucido tessitore di relazioni tra le più diverse, ha sempre saputo mettere la testa oltre il petto sempre sfrontatamente rivolto ad un concetto di pluralità e comunanza che andava oltre le più granitiche convinzioni marxiste. Un padre nobile che non ha mai trovato il tempo di fare solo il padre perchè figlio e fratello divenuto subito Maggiore per forza e mai per esigenza. Non sono state solo queste doti innegabili, ma quanto i “risultati” concreti portati a termine che fanno di Giancarlo Sitra, di gran lunga, il Migliore politico della sua generazione!

E’ in allestimento la camera ardente, che verrà aperta domattina alle 8:00, al Comune di Crotone e l’ultimo saluto sarà rivolto domani 6 settembre alle 16 presso la Chiesa di Santa Rita. Ciao Compagno caro, addio non riesco proprio a dirlo.

Giancarlo Sitra è nato a Crotone il 26 marzo del  1949 ed aveva preso l’abilitazione all’insegnamento subito dopo la laurea, divenuto dirigente di banca ha iniziato militanza ed incarichi politici subito di rilievo fino a divenire vice sindaco prima e primo cittadino della sua amata Crotone tra il 1990 ed il 1991.

È stato deputato della XI legislatura, eletto in occasione delle politiche del 1992 con 9.880 preferenze nella liste del Partito Democratico della Sinistra (circoscrizione Catanzaro-Cosenza-Reggio Calabria). Viene rieletto deputato della XII legislatura alle politiche del 1994 con i Progressisti, nel collegio di Crotone, con 28.793 voti.

Tra il 2000 ed il 2004 è stato Assessore alla Provincia di Crotone e poi Segretario provinciale del PdCI attraverso la cui candidatura ed elezione al Consiglio Comunale nel 2006 è diventato anche Presidente dell’Assise Comunale.

E’ stato insignito su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri della onoreficenza di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. E’ stato anche Presidente dei  Lion crotonesi e Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Cofondatore della Fondazione Una Casa per Rino ne ha assunto la Presidenza sin dal 2003.

Procolo GUIDA