Aumento costante dei nuovi casi (1616 +0.57%) foto

A cura di Simone Carozzo, Analista

Chiarita anche quale equipe nazionale di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie, ci ha permessi di cercare di ragionare sui numeri del Covid, proseguiamo con il report giornaliero sui dati covid che assicuriamo da più di 4 mesi. Insistiamo a rammentare, a noi stessi innanzitutto, che i numeri sono riferiti a persone e che devono essere letti con criteri oggettivi. Andiamo avanti dunque essendo anche convinti che sia fondamentale cercare di leggere queste cifre sotto una ottica generale viste le tante, troppe, differenze fra territori e che non bisogna fare confusione (riascolta, se vuoi, il video servizio cliccando qua).

I dati di ieri venerdì 11 settembre ci raccontano che c’è un aumento costante dei nuovi (1616 +0.57%) rispetto al giorno precedente, ed anche leggermente maggiore rispetto alla ultima settimana. Distribuiti maggiormente in Lombardia (257), in Veneto (173), in Emilia Romagna (152) Toscana (147), e Lazio (148), quest’ultimi legati ad una comunità peruviana. Aumentano i tamponi processati (98.880) leggermente maggiori rispetto a giovedì, con un tasso di positività pari a 1.63%, minimamente inferiore ai valori della ultima settimana. I guariti sono 547 (+0.26%) pari a 0.1% maggiore rispetto alla media dell’ultimo mese. I decessi sono 10 (0.03%) come da media dell’ultima settimana, distribuiti in Lombardia (4), Veneto (3), Toscana (1), Lazio (1), Campania (1). I ricoveri sono aumentati di 13 per il regime ordinario e 11 in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare aumentano di 1035 casi (+3.07%) in media con ultima settimana, pari al 64% dei nuovi casi. Si registrano 8 nuovi casi in Calabria, di cui 4 a Cosenza (3 da contact tracing e 1 da rientro). Con i 2 odierni, salgono a 21 i casi registrati nella frazione Messignadi di Oppido Mamertina, dichiarata “zona rossa” dalla governatrice Jole Santelli, gli altri 2 sono a Catanzaro.