Ballottaggio vero!

Le 10 super liste di Manica non arrivano al 50%, dunque ci sarà premio di maggioranza a chi vince al secondo turno

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E’ uno spoglio quasi estenuante, perchè ancora in corso, soprattutto per i voti singoli dei candidati a consiglieri comunale che ancora molto possono dire.

E’ certo che si andrà al balottaggio e che fra Antonio Manica e Vincenzo Voce sarà ballottaggio vero: se sui candidati a Sindaco infatti c’è una differenza di 1784 voti con l’avvocato Manica del centrodestra allargatissimo in vantaggio su l’Ingegnere Voce outsider (41,60% a 36,22%), c’è da specificare che per avere il dato definitivo sulle liste si è dovuto attendere notte inoltrata.

L’attesa era dirimente perchè le dieci liste a sostegno di un progetto davvero intricato si sono fermate al 49,93% con 16.023 voti assoluti non utili, per un soffio, a determinare che, con il secondo turno, non sarebbe arrivato il premio di maggioranza per Voce, pure se avesse stravinto al ballottaggio.

L’articolo 73 comma 10 della legge elettorale delle comunali valide per i centri di popolazione superiore a 15mila abitanti recita infatti chiaro: “Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbia gia’ conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreche’ nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia gia’ superato nel turno medesimo il 50 per cento dei voti validi. Quindi se le 10 liste di Manica avessero conseguito il 50 per cento dei voti di lista in suo appoggio, avremmo assistitito ad un ballottaggio “zoppo”,  anzi quasi senza valore. Perchè Voce, pur vincendo non avrebbe mai potuto avere il sostegno del Consiglio Comunale.

Molto c’è ancora da capire e calcolare e non solo per chi davvero concorre a sedere nel prossimo Consiglio Comunale, ma anche per comprendere quanti e quali stracci voleranno fra le due supercoalizion (vedi soprattutto Arcuri/Sculco, ma anche le tante liste e candidati preesentatisi super con Manica ed usciti maciullati), per capire anche se è ufficiale che l’armatina cinquestelle ce la fa a non scomparire dall’assise comunale, e come potrà, di conseguenza, prepararsi un ballottaggio che a questo punto vede l’ingegner e professor Voce comunque in vantaggio per un sentiment popolare che va ben oltre i numeri già incredibili proposti in questo primo turno.

Collegarsi a Eligendo ed al sito del Comune di Crotone per seguire i dati, ancora passo, passo.

 

 

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