Incendio su barcone: indagati quattro finanzieri

L'imbarcazione sulla quale avvenne la tragedia è affondata in un tratto di mare profondo e deve essere recuperata.

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Omicidio colposo plurimo e incendio colposo.

Sono queste le ipotesi di reato a carico dei quattro finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone, intervenuti per salvare un gruppo di migranti, su una barca a vela nelle acque tra Isola Capo Rizzuto e San Leonardo di Cutro.

Questo quanto riportato dall’ANSA.

L’esplosione del peschereccio, con a bordo i migranti, sarebbe avvenuta in mare aperto, lo scorso 30 agosto.

Oggi sarebbe in programma, l‘incidente probatorio, per cristallizzare le testimonianze di sette migranti che avrebbero detto, sempre secondo quanto riportato dall’agenzia nazionale stampa associata, di avere visto i militari fare carburante da alcune taniche presenti sul veliero mentre erano in mare; circostanza questa che sarebbe stata subito smentita dai militari.

Nell’incidente, avvenuto mentre la motovedetta della Guardia di finanza stava scortando l’altro natante nel porto di Crotone, i due finanzieri, ai quali è stato notificato l’avviso di garanzia firmato dal pm della Procura di Crotone Pasquale Festa, rimasero feriti.

L’imbarcazione sulla quale avvenne la tragedia, è affondata in un tratto di mare profondo e dovrà essere recuperata.

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