L’attività settimanale della Questura di Crotone

Sono state arrestate 4 persone

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Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • Arrestate o in stato di fermo di P.G. nr. 04 persone;
  • deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 14 persone;
  • segnalate all’Autorità Amministrativa, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti, nr. 9 persone;
  • controllati nr. 04 soggetti sottoposti a misure di sicurezza;
  • identificate nr. 816 persone;
  • controllati nr. 461 veicoli (anche con sistema Mercurio);
  • effettuati numerosi posti di controllo;
  • elevate nr. 25 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • effettuati nr. 16 fermi/sequestri amministrativi e/o penali
  • effettuate nr. 61 perquisizioni;
  • effettuati nr. 05 accompagnamenti presso questi Uffici per identificazione;
  • effettuati nr. 02 controlli amministrativi e, contestualmente, effettuato nr. 01 sequestro amministrativo e/o penale ed elevate nr. 03 sanzioni amministrative.

Nella serata di sabato 3 ottobre 2020, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G. S. S., crotonese, classe 1994, per “inosservanza degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale di P.S.”.

Nella serata di domenica 4 ottobre 2020, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G. G. F. nato a Catanzaro classe 1988, per il reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”. Il predetto nello specifico, veniva trovato in possesso di un taglierino.

Nell’ambito dello stesso controllo, medesimo personale ha segnalato al Sig. Prefetto, ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90, in quanto assuntore di sostanza stupefacente, G. V., nato a Catanzaro classe 1994. All’esito del controllo lo stesso veniva trovato in possesso di gr. 1,15 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

Nella stessa serata, personale U.P.G.S.P. ha segnalato al Sig. Prefetto, ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90, in quanto assuntore di sostanza stupefacente, A. F., crotonese classe 1999. Lo stesso, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di gr. 0,71 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

Nella giornata di lunedì 5 ottobre 2020, personale della Squadra Volanti ha tratto in arresto, per il reato di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”, ai sensi dell’art. 73 D.P.R. 309/90, C. D. nato a Cariati (CS) classe 2002. L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di gr. 54,97 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, nonché di un bilancino di precisione.

Nella medesima operazione di Polizia, personale dipendente ha deferito all’Autorità Giudiziaria, per il reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, ai sensi dell’art. 4 Legge 110/75, F. A. nato a Cariati (CS) classe 2000, poiché trovato in possesso di un pugnale della lunghezza complessiva di cm 19.

Nella stessa giornata, all’esito di due diversi controlli, personale della Squadra Volanti ha segnalato al Sig. Sig. Prefetto, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti:

– T. A. crotonese classe 1981, poiché trovato in possesso di gr. 0,31 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”;

– S. A. crotonese classe 1977, poiché trovato in possesso di gr. 1,70 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

Nella mattinata di martedì 6 ottobre 2020, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G. per il reato di “rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per la verifica dello stato di alterazione da sostanze stupefacenti”, M. V. crotonese classe 1999. Nell’occasione, lo stesso veniva segnalato al Sig. Prefetto, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di gr. 0,44 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, debitamente posta sotto sequestro.

Nella mattinata di mercoledì 7 ottobre u.s., personale dell’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto per il reato di “inosservanza alle prescrizioni imposte dalla misura della Sorveglianza Speciale”, M. A. crotonese 1991, ivi residente, Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Nella circostanza, il predetto, durante il servizio di controllo del territorio, veniva sorpreso con altri soggetti pregiudicati. Dopo le formalità di rito, M. A. veniva accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Medesimo personale ha deferito in stato di libertà C. G. M., crotonese 1997, per il reato di “porto di armi od oggetti atti ad offendere”; nello specifico, l’uomo veniva trovato in possesso di un tirapugni.

Successivamente, personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà P. M., crotonese classe 1963, per il reato di “maltrattamenti in famiglia”.

Sempre nella mattinata di mercoledì 7 ottobre u.s., personale della Divisione Anticrimine ha deferito alla competente A.G., le sottonotate persone:

M. A. crotonese classe 1985, ivi residente, Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per il reato di “violazione degli obblighi inerenti la misura della Sorveglianza Speciale di P.S.”;

C. D. nato a Cariati (CS) classe 2002, ivi residente, sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., per il reato di “inosservanza all’obbligo di presentazione alla P.G.”.

Con riferimento all’arrivo di n. 62 migranti giunti nella tarda serata del 06.10.2020 sul porto di questo centro a bordo di un natante scortato da una imbarcazione della Guardia di Finanza, personale della Squadra Mobile, in collaborazione con i militari dell’Unità Navale della Sezione Operativa della Guardia di Finanza di Crotone, all’esito di attività d’indagine, ha tratto in arresto in flagranza di reato, nella serata del 07.10.2020, indagati in concorso per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina i cittadini stranieri D. V., nato in Russia, ma di nazionalità moldava, classe 1981, e T. D., nato in Ucraina, classe 1986.

Nella serata dell’8 ottobre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, C. R., crotonese, classe 1978, perché resosi responsabile del reato di guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche.

Nella nottata del 9 ottobre u.s., personale della Sezione Polizia Stradale di Crotone, collaborato da altri operatori della stessa Sezione Polizia Stradale e della locale Questura, nel frangente liberi dal servizio, hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria V. G., classe 1977, O. S., classe 1985, con precedenti di polizia, e D. S. T., classe 1995, tutti con precedenti di polizia, indagati in stato di libertà perché resisi responsabili dei reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere (nr. 1 coltello da cucina della lunghezza complessiva di cm. 22, con lama di cm. 11, e nr.1 paio di forbici della lunghezza complessiva di cm. 18, di cui cm. 8 di lama con punta acuminata), nonché segnalati al Sig. Prefetto di Crotone ex art. 75 D.P.R. 309/90 per il possesso di gr. 2,75 di sostanza stupefacente tipo cocaina, il tutto opportunamente sequestrato. Il V. G., infine, veniva deferito in stato di libertà anche per il reato di guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, avendo rilevato un tasso alcolemico pari a 1,29 gr/l.

Nella nottata odierna, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà M. R. S., crotonese, classe 1994, perché resosi responsabile del rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per rilevare lo stato di alterazione psico-fisica da sostanze alcoliche o sostanze psicotrope. Nella circostanza, il predetto è stato, altresì, segnalato al Sig. Prefetto di Crotone ex art. 75 D.P.R. 309/90 per il possesso di gr. 0,81 di sostanza stupefacente tipo cocaina, opportunamente sequestrata.

Nell’ambito di servizi relativi al piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘Ndrangheta“, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e della Capitaneria di Porto di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in località Cutro ed Isola di Capo Rizzuto (KR), nei confronti di alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:

presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, al termine delle verifiche inerenti la corretta adozione delle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus “Covid 19”, si contestava al titolare la violazione dell’art. 4 c. 1 D.L. n. 19/2020 (pmr € 400,00) in quanto il personale in servizio a contatto con la clientela non rispettava l’obbligo di utilizzare la mascherina, essendone momentaneamente sprovvisto. In merito si interesserà il Prefetto di Crotone per la successiva irrogazione della prevista sospensione da giorni 5 a giorni 30;

presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, al termine della verifica inerente la corretta adozione delle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus “Covid 19”, si procedeva a contestare al titolare la violazione dell’art. 4 c. 1 D.L. n. 19/2020 (pmr € 400,00) poiché si accertava che il titolare impiegato presso l’attività ed a contatto con i clienti, ometteva di utilizzare la prescritta mascherina, l’assenza di predisposizione di materiale informativo e la mancata messa a disposizione di prodotti igienizzanti.

Alla luce di quanto sopra, si impartiva l’immediata sospensione dell’attività per giorni 5. In merito si interesserà il Prefetto di Crotone per la successiva irrogazione della prevista sospensione da giorni 5 a giorni 30.

Si procedeva inoltre al sequestro amministrativo di n. 3 congegni elettronici del tipo giochi promozionali “Totem” denominati “Promotional”.

Quanto sopra in violazione all’ art. 110 comma 9 lettera f quater del T.U.L.P.S., comma aggiunto dall’art. 27 comma 7 del D.L. n. 4/2019, in quanto si accertava che in “qualità di titolare dell’esercizio in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7”.

Si elevava contestualmente relativa sanzione amministrativa per un importo pari ad euro 30.000 in misura ridotta.

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