Si chiudono scuole medie e superiori?

Mentre il dottore (Spirlì) studia, gli ammalati (l'ospedale e la scuola) muoiono, pure di annunci!

Tanti mentre ed annunci, la potevamo titolare a dire il vero. Si perché c’è il Mentre del livello nazionale con l’incremento giornaliero dei casi è pari al 3.5%, cioè il doppio della media giornaliera del mese di ottobre; c’è pure il Mentre degli annunci, tanti, e delle ordinanze regionali, solo due, Lazio e Lombardia con provvedimenti “speciali” a sospensione di specifici possibili assembramenti; poi c’è il Mentre della Prefettura che ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica rispetto al DCPM dello scorso 18 ottobre, di cui pubblichiamo, sotto, le risultanze.

Poi c’è il mentre grande ed ingombrante quanto lo spazio occupato dal facente funzione Presidente della Regione Calabria, Spirlì che ha pensato bene di preannunciare l’imminente chiusura dele scuole medie e superiori, non si capisce bene se a scimmiottare una sorta di sondaggio; mentre l’incremento maggiore dei casi è dato dai soggetti in Isolamento Domiciliare, molto maggiore rispetto alla media giornaliera di Ottobre, ed i soggetti asintomatici sono pari al 94% dei casi positivi attuali… …come dire, ma che si può e deve fare per contenere questo dato e non permettere che vada a sforare e sbattere sulla fatiscente situazione delle strutture sanitarie e la quasi incommentabile situazione delle scuole?

Ecco il presidente della Regione Nino Spirlì ha pronti tanti annunci: ha annunciato che sta per scrivere un’ordinanza che prevede una serie di restrizioni per due settimane visto l’alto tasso di contagi da Covid 19. Spirlì avrebbe già contattato i sindaci delle grandi città e i gruppi del Consiglio regionale di minoranza e di maggioranza per informare su questa ordinanza. Cosa prevede? Piccole importanti decisioni, è venuto fuori nel corso di una riunione che si è tenuta oggi pomeriggio e che fa seguito alla conferenza Stato Regioni con il ministro Speranza -anche alla presenza del direttore Belcastro,  che serviranno a monitorare in quindici giorni l’andamento dei  contagi. Per le scuole si starebbe provvedendo per la didattica a distanza per gli istituti secondari (scuole medie e superiori) mentre la didattica resterà in presenza per primaria e asili. Le limitazioni riguarderanno i parenti dei degenti in ospedali che non potranno entrare nei nosocomi e nelle Rsa. Limitazioni anche per le visite specialistiche non urgenti mentre resteranno ovviamente aperti ambulatori per visite come quelle di Cardiologia, Oncologia, per i pazienti diabetici e per le persone con diverse abilità.

Il presidente Spirlì ha inoltre parlato della necessità di un fermo dalle 24 alle 5 di mattina per tutta la popolazione.  Un altro provvedimento importante utile a capire se si può riuscire  a bloccare l’avanzata del virus in tempo abbastanza lontano da periodo natalizio per abbassare i contagi e prevedere ripetizioni se fosse necessario consentendo poi il tempo alle attività commerciali affinchè si possano organizzare per il periodo natalizio.

ecco il comunicato della Prefettura che, molto probabilmente, dovrà rifare tutto:

file:///D:/dati_utente/Documents/Downloads/comunicato%20stampa%20(4).pdf