Non venga abbandonato lo scalo di Crotone

A tal fine il Comitato coinvolgerà le varie associazioni e realtà territoriali capaci di poter sfruttare questo portale gestito da cittadini lottano per il loro diritto alla mobilità ma, soprattutto, amano e vogliono far amare la terra in cui vivono

Riceviamo e Pubblichiamo:

Nell’apprendere la notizia della concessione di 5 milioni di euro da parte della Regione Calabria a fondo perduto destinati alla Sacal siamo rimasti inizialmente perplessi. Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone è ben conscio della realtà; ossia, non si può pensare che il piccolo e marginale aeroporto di Crotone possa vivere avulso dalla realtà del traffico aereo che registra, a causa della pandemia, un crollo verticale in tutto il pianeta. In questo momento storico, così difficile anche per il settore dei trasporti, il concreto rischio di fallimento per compagnie aeree in precedenza solide, il licenziamento di centinaia e centinaia di migliaia di addetti ed il rischio di sospensione totale o parziale delle attività in molti scali aeroportuali è sempre più reale ed attuale.

A fronte di un drammatico meno 70% di attività sui 3 scali aeroportuali, Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria, un intervento pubblico per 5 milioni di euro concede una boccata d’ossigeno ad un sistema aeroportuale che ad oggi è l’unica finestra della Calabria che affaccia sul mondo. Quindi, non si entra nel merito del finanziamento anche se cosi cospicuo, mettendo da parte qualsiasi ragionamento un po’ campanilistico, dei 5 milioni a fondo perduto alla Sacal, società di Lamezia Terme, a patto che ci si appresti a redigere un piano industriale integrato con cui rilanciare anche lo scalo di Crotone ed al tempo stesso il nostro aeroporto non venga abbandonato ed ignorato. L’intervento che tanti esponenti dell’attuale maggioranza di governo regionale hanno promosso e difeso affermando in più occasioni che anche Crotone avrà vantaggi da tale finanziamento cozza però con la gestione reale e quotidiana della Sacal caratterizzata da tanti disservizi e disagi ai passeggeri!!!

Infatti, mentre la Sacal si appresta a ricevere questo assegno da tutti i cittadini calabresi dall’altra da oltre un mese e mezzo non fornisce ai passeggeri dello scalo crotonese alcuna informazione in merito all’operatività dello stesso. In questo periodo non è stato rinnovato il dominio internet CrotoneAirport.it dal costo di poche decine di euro che alla scadenza naturale è stato rimesso a mercato e regolarmente acquistato da una società straniera. Il problema dell’assenza di informazioni precise e tempestive è dal Comitato sempre stato evidenziato sia alla Sacal sia all’Enac ed infine anche al Ministero dei Trasporti. In merito abbiamo inviato due segnalazioni agli enti preposti e mentre l’Enac otteneva la pubblicazione sul sito Sacal.it di una pagina informativa con un contatto telefonico al quale i passeggeri si possono rivolgere il Ministero dei Trasporti con una pec del 10 dicembre invitava gli enti preposti a vigilare sugli adempimenti previsti nella convenzione stipulata con il gestore aeroportuale. Nel mentre, il Comitato nella persona del suo presidente, Giuseppe Martino, ha riscattato il sito CrotoneAirport.it con una spesa notevole mettendolo a disposizione gratuitamente della comunità crotonese affinché vengano fornite informazioni in merito all’aeroporto di Crotone ed anche informazioni di promozione turistica. A tal fine il Comitato coinvolgerà le varie associazioni e realtà territoriali capaci di poter sfruttare questo portale gestito da cittadini lottano per il loro diritto alla mobilità ma, soprattutto, amano e vogliono far amare la terra in cui vivono.
Liberi di partire, liberi di tornare.

Il Direttivo
Comitato Cittadino Aeroporto Crotone