Muore durante un sopraluogo: il cordoglio dei segretari Fillea CGIL

Scalzo e Celebre: "Il settore edile rimane quello più a rischio". Antonio Mendicino lascia la moglie e due figli.

Riceviamo e Pubblichiamo:

Vite interrotte, famiglie spezzate e figli senza padri. Il settore delle lavorazioni edili continua implacabilmente ad essere colpito da tragedie e morti sul lavoro, con numeri impietosi ed una tendenza negativa in aumento, che non trova argine né nel sistema normativo posto a tutela della sicurezza sui luoghi del lavoro né nell’attività ispettiva di controllo e prevenzione depotenziata da un piano assunzionale del personale che manca oramai da troppi anni. La Fillea CGIL Calabria e dell’Area Vasta Catanzaro-Crotone-ViboValentia, partecipano sentimenti di profondo ed addolorato cordoglio alla famiglia del lavoratore Antonio Mendicino, di 35 anni, originario di Cutro, che ha tragicamente perso la vita precipitando da un tetto, su cui era salito insieme ad un collega per effettuare un sopralluogo ai fini della riparazione dello stesso, in località Passovecchio – Crotone. Le dinamiche dell’incidente sono in corso di accertamento e l’augurio è che possa essere fatta piena luce sulle cause, e sulle eventuali responsabilità, di questa grave tragedia. Il giovane lavoratore lascia moglie e due bambini. Una tragedia, quella di oggi, che sconvolge l’intera comunità e lancia un grido all’intero mondo del lavoro.

E’ la conferma che il settore edile rimane quello più a rischio, con il maggiore prezzo in termini di vite umane lasciato sul campo. Riscontriamo con amarezza che ogni volta che il settore presenta segnali di ripresa economica, questi si traducono in un aumento degli incidenti mortali nei cantieri. Per queste ragioni, nella piattaforma di rinnovo del CCNL abbiamo messo al centro le condizioni di sicurezza sul lavoro con maggiori risorse per le attività di “formazione e sicurezza”, e per il bilateralismo come meccanismo per ridare nuova dignità ed accrescere la qualità del lavoro. In particolare con le proposte del Contratto di Cantiere e della Carta d’Identità Edile, e con l’avvio, dal primo aprile, dell’Associazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST), un nuovo strumento promosso congiuntamente dalle parti sociali, per fare in modo che i cantieri calabresi diventino luoghi di vita e di lavoro e non di tragedie annunciate.

Emanuele Scalzo
Il Segretario Generale Fillea CGIL
Area Vasta CZ KR VV

Simone Celebre
Il Segretario Generale Fillea CGIL Calabria