La Regione c’è sempre, non per la royalties, ma per l’abbancamento dei rifiuti

L'appello di Pingitore: "senza dividerci, con determinazione, bisogna lottare".

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Riceviamo e Pubblichiamo:

La regione ci ha sempre preso a pesci in faccia con il beneplacito dei politici locali, per Crotone nessuno investimento utile, ma solo sfruttamento e isolamento. Una regione da sempre matrigna, che ha spaccato letteralmente in due il territorio calabrese: il versante tirrenico servito in tutto, con strade, autostrade, aeroporti e porti funzionanti, quello jonico, fra cui Crotone, condannato al totale deserto. Ora con l’emergenza rifiuti, il Presidente FF funzioni Spirlì cosa fa? Firma il provvedimento che dispone il conferimento in località Columbra, pensate un po’! Fino al 30 settembre 2021. Nel provvedimento viene ordinato alla società Sovreco spa di accettare nella discarica rifiuti pericolosi e non, ciò significa che a Crotone scaricheranno ogni genere di immondizia da tutta la Calabria. La storia si ripete, qui a Crotone, ci lasciano sempre in continua emergenza, per poi autorizzare lo sversamento nello stesso nostro territorio. Questa è la stessa regione che non vuole riconoscere le royalties relative ai vecchi abbancamenti per quantitativi di rifiuti di origine urbana conferiti nelle discariche private ad uso pubblico. Il sindaco Enzo Voce, da qualche mese sta rivendicando il mancato introito pari a circa dieci milioni di euro, che consentirebbe un’equa compensazione ambientale sui quantitativi di rifiuti conferiti nella discarica privata, ma a uso pubblico. Questa è la stessa regione (purtroppo con il silenzio dei politici locali), che ha trattenuto e trattiene tuttora, le royalties delle marinerie crotonesi. Tutte le forze politiche sane della città, senza dividerci, con determinazione, bisogna lottare, affinché questa città sia libera da ogni compromesso, percorrere la strada avviata per la raccolta differenziata, pensare a un serio riciclo con il recupero di energia in modo di arrivare a una soluzione definitiva e migliorativa che scongiuri ogni ipotesi di nuove costruzioni e ampliamenti di discariche.

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