Nuovo caso di mancanza di norme di sicurezza sul lavoro

La denuncia dell'ex consigliere comunale Andrea Correggia: "Il rischio che potesse cadere e potesse succedere l’ennesima disgrazia era concreto".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Purtroppo, oggi ho dovuto inviare una segnalazione, al dipartimento Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASP di Crotone. Ho segnalato la presenza di un operaio, presumibilmente dipendente del Comune di Crotone, che effettuava dei lavori di manutenzione sul tetto della scuola Alfieri. L’operaio stava svolgendo le proprie attività senza le più elementari norme di sicurezza sul lavoro. Era privo di una fune di sicurezza e non aveva a propria disposizione ne di una piattaforma elevatrice ne di una impalcatura. Il rischio che potesse cadere e potesse succedere l’ennesima disgrazia era concreto. Purtroppo ancora una volta, dobbiamo registrare scarsa attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro. Eppure, le statistiche italiane sulla mortalità per incidenti di lavoro sono impietose. Il dato si fa più allarmante se si parla di quanto accade al sud. A Crotone forse dimentichiamo certe notizie, a marzo di quest’anno è morto un operaio, proprio cadendo dal tetto di un’azienda in località passovecchio. Come dimenticare i 3 operai morti nell’incidente nel cantiere di riqualificazione del lungomare di Crotone, a causa di un crollo di un muro? La cosa più scioccante è che, in questo caso, l’operaio sia un dipendente comunale! La mancata osservazione delle prescrizioni sulla sicurezza, non è giustificabile quando un’azienda privata soprassiede sulle norme in materia di sicurezza del lavoro per risparmiare, figuriamoci quando la mancanza è commessa da un ente pubblico, che è chiamato a dover dare il buon esempio! È da evidenziare che tra i banchi del consiglio c’è chi lavora all‘INAIL che, su queste tematiche, dovrebbe avere una sensibilità più alta. Non c’è corte dei conti che tenga, il comune non può risparmiare sulla sicurezza dei lavoratori!

Oltre ad essere un obbligo morale è una questione legale, perché la legalità la si deve applicare e non usarla solo demagogicamente, come fa questa Amministrazione, nominando un inutile assessore alla legalità. Si è ben capito che si tratta di un assessore alla legalità sulla carta, sembra più una figurina messa lì per far credere chissà cosa, ma la gente ha capito della sua inutilità nel Palazzo comunale. Mi spiace registrare che questa sarebbe dovuta essere l’amministrazione del cambiamento. Ad oggi, il cambiamento si è registrato solo in peggio. Questi sono più disastrosi dell’amministrazione Pugliese, e credetemi fare peggio era veramente difficile.

Andrea Correggia
già consigliere comunale di Crotone