Petilia Policastro: arrestato un coltivatore di cannabis

Sequestrato un revolver e deferito un uomo a Roccabernarda.

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Nell’ambito dell’attività di contrasto ai fenomeni di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di periodico controllo ai detentori di armi da fuoco, realizzata dai Carabinieri nella Provincia di Crotone, nella giornata di oggi, Militari i della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare S.A., 29enne, trovandolo in possesso di 4 piante di marijuana dell’altezza di circa 2 metri cadauna, di 10 grammi della medesima sostanza, già essiccata e pronta per essere commercializzata, nonché di un bilancino di precisione. Al termine dell’attività, l’uomo è stato tratto in arresto e rimesso in libertà ai sensi dell’art. 121 del Codice di Procedura Penale, non essendovi incombenti esigenze cautelari, mentre sono stati sequestrati sia la droga, che sarà inviata al competente L.A.S.S. per le previste analisi, che il rimanente materiale. Nel medesimo contesto, in un’altra attività, gli operanti hanno segnalato alla Prefettura crotonese, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990, un 22 enne, studente, incensurato, trovato in possesso, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, di circa 2 grammi di “marijuana” e di materiale idoneo al suo confezionamento. Inoltre i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Roccabernarda hanno effettuato un controllo, ai sensi dell’art. 38 del T.U.L.P.S., presso l’abitazione di un bracciante agricolo, 59enne, trovando nella sua disponibilità un Revolver Smith & Wesson, calibro 38, munito di 99 cartucce, di proprietà del defunto genitore, di cui non aveva mai denunciato il possesso. L’uomo è stato deferito in stato libertà per la detenzione abusiva della suddetta pistola e del relativo munizionamento, sequestrati nel corso dell’attività, ed è stato privato, altresì, precauzionalmente, delle altre armi regolarmente denunciate e detenute, nonché della relativa licenza che l’autorizzava a detenerle, la quale è stata inviata alla competente Autorità amministrativa per i provvedimenti di rito.

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