Il mondo della comunicazione al servizio del Cammino Sinodale

Incontro con gli operatori della comunicazione presso i locali della curia diocesana.

La comunicazione al servizio della chiesa nel “Cammino Sinodale”. Questo in sintesi il messaggio lanciato dall’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina che, nel pomeriggio di venerdì, ha voluto incontrare gli operatori della comunicazione presso i locali della curia diocesana.
L’incontro è stato occasione per poter raccontare come nei prossimi mesi, l’Arcidiocesi, vivrà questo tempo, quali sono le motivazioni profonde che hanno spinto la chiesa in questa direzione e come verranno coinvolte tutte le istanze della società (compreso il mondo dei media) in un cammino di “vivere insieme”.

Il cammino sinodale iniziato ad ottobre è un percorso che ci terrà impegnati per diverso tempo su alcune questioni importantissime ed ogni chiesa locale è chiamata a vivere questo nel suo contestoha detto Don Francesco Gentile, Presidente della Commissione Sinodale – La Chiesa è chiamata a fermarsi per mettersi in ascolto di Dio nei fatti della storia”.

Il cammino sinodale avrà dieci nuclei tematici, che di fatto sono l’approfondimento di una domanda fondatale: “in che modo la chiesa è chiamata ad essere una chiesa sinodale?”.
Essere testimoni viventi del Vangelo di Cristo significa non rimanere arroccati in sé stessi e farsi “sballottare da tante situazioni”, ma accompagnare, stare accanto ed illuminare; questo da sempre il compito della Chiesa, che oggi è chiamata a guardare a sé stessa, per capire meglio come continuare a procedere assieme a tutto il popolo di Dio.
Ed è qui che entra in gioco il compito dei media. “Al mondo comunicazione chiediamo di lasciarsi sollecitare e di aiutare, in modo che a tutti arrivi questo messaggio ha aggiunto Don Francesco – La Chiesa organizzerà dei momenti di ascolto capillari nelle famiglie, nei luoghi di lavoro e in quei centri che vorranno accogliere questo invito”.
Il mondo della comunicazione è sempre stato parte vitale della società e lo stesso Papà Francesco ha invitato a coinvolgere come soggetti partecipanti al Sinodo, gli operatori della comunicazione.
È importante coinvolgere i media come è successo nel corso della pandemia. Se non fosse stato per voi che avete portato le celebrazioni nelle case di tutti, sarebbe stata l’oscurità totale”, ha detto Salvatore Barressi.

Questo evento segnerà un periodo della storia ecclesiale – ha aggiunto Don Francesco Gentile – Il Sinodo è un frutto del Concilio. Il Concilio ci ha dato un’indicazione, ora si tratta di far fruttificare queste indicazioni in questo contesto che stiamo vivendo. Dal Concilio Vaticano II, sono successe tante cose non, ultima la pandemia, il mondo è cambiato, le generazioni sono cambiate. La Chiesa ha fatto un percorso fino ad ora, ed ora è arrivato il momento di fermarsi e riflettere.