Riunione in Prefettura sulle misure di prevenzione del contagio da COVID-19 introdotte a partire dal 10 gennaio

Al fine di verificare il rispetto delle misure di contenimento di recente introduzione, è stato disposto l’incremento delle attività di controllo svolte dalle Forze dell’Ordine

Si è tenuta nella mattinata di oggi in Prefettura, presieduta dal Prefetto di Crotone Maria Carolina Ippolito una riunione avente ad oggetto le misure introdotte con il D.L. 30 dicembre 2021, n. 229 che ha, fra le altre cose, esteso il campo di applicazione della certificazione verde “rafforzata”.
All’incontro hanno preso parte il Presidente della Provincia, Dott. Sergio Ferrari, il Sindaco di Crotone, Ing. Vincenzo Voce, il Questore, Dott. Marco Giambra, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello GabrieleMambor, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Luigi Smurra. Ha partecipato, infine, il Rappresentante dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Dott. Domenico Tedesco.
A partire dal 10 gennaio e sino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022), infatti, il possesso del green pass “rafforzato” è obbligatorio anche per l’accesso ai seguenti servizi e attività:

Al fine di verificare il rispetto delle misure di contenimento di recente introduzione, è stato disposto l’incremento delle attività di controllo svolte dalle Forze dell’Ordine, prevedendo verifiche del possesso della certificazione verde “rafforzata”, anche a campione, presso tutte le attività sopra elencate. L’Azienda Sanitaria Provinciale ha riferito che negli ultimi giorni il trend delle vaccinazioni giornaliere è pari a n. 2400, laddove il target nazionale è di 1593 somministrazioni giornaliere. Sono altresì in corso le vaccinazioni della popolazione di età compresa fra 5 e 11 anni che ha raggiunto le 1700 somministrazioni totali, a fronte di una popolazione di 11 mila minori interessati. Al fine di rafforzare le attività connesse alla gestione dell’emergenza, l’ASP ha comunicato di aver assunto ulteriori 5 unità di medici che presteranno servizio nell’ambito delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA).