Crotone in prima linea nell’accoglienza dei profughi

La macchina organizzativa, immediatamente attivatasi grazie all’incessante attività della Polizia di Stato e dell’Azienda Sanitaria Provinciale, e coordinata dalla Prefettura, ha consentito di gestire in maniera efficace tutte le operazioni nel rispetto dei protocolli sanitari ed in piena sicurezza.

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Nella giornata odierna sono giunti a Crotone circa 60 profughi ucraini,  tra cui per lo più nuclei familiari composti da donne e bambini oltre ad un minore straniero non accompagnato.
La macchina organizzativa, immediatamente attivatasi grazie all’incessante attività della Polizia di Stato e dell’Azienda Sanitaria Provinciale, e coordinata dalla Prefettura, ha consentito di gestire in maniera efficace tutte le operazioni nel rispetto dei protocolli sanitari ed in piena sicurezza.
I profughi sono stati accolti nella palestra dell’Istituto scolastico “Montessori”, messa a disposizione dal Sindaco di Crotone.
Dopo le prime operazioni di screening sanitario, che non hanno destato preoccupazioni in relazione alla situazione epidemiologica in atto,  sono stati trasferiti, in parte, presso le strutture del SAI (Struttura Accoglienza e Integrazione) già individuate dal Ministero dell’Interno, in parte, presso un Centro di Accoglienza Straordinaria gestita dalla Prefettura di Crotone.

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