La protesta dei lavoratori di AKREA non è rientrata del tutto, ma è per ora parzialmente sospesa

La protesta dei lavoratori di akrea non è rientrata del tutto ma è per ora parzialmente sospesa.
Confermiamo pienamente quanto urlato dal Sindaco nelle interviste, noi non avanziamo un centesimo di stipendio! ma, in qualità di RSA di CGIL, FIT CISL, UIL E FLAICA, ci teniamo a sottolineare che non abbiamo mai sostenuto che le proteste sono state portate avanti per la mancata erogazione degli stipendi.
Ci sembra un motivo più che valido scendere in piazza  perché sono state  avanzate delle proposte di contratti di solidarietà a 25 operai, per difendere le casse di Akrea in quanto l’azienda vanta dal Comune di Crotone oltre 2 milioni di euro e per ricordare che c’è un impegno da parte del Presidente di Akrea di bandire una selezione pubblica, tenendo conto che tra due mesi circa scadranno i 18 contratti a tempo determinato degli ex akros.
In attesa di ricevere i verbali degli incontri dei tavoli permanenti, operazione che doveva avvenire in automatico dopo ogni incontro, prendiamo per buona l’unica nota positiva della giornata: la rassicurazione o meglio dire la garanzia da parte del primo cittadino, il Sindaco Vincenzo Voce, che non saranno più  avanzate da parte di Akrea proposte di contratti di solidarietà o cassaintegrazione ai lavoratori.
Annunciamo che a giorni sarà proclamata la seconda azione di sciopero.
Chiediamo scusa alla cittadinanza per i disagi che stiamo arrecando nella raccolta dei rifiuti, ma solo così possiamo ottenere i nostri diritti.
È stata ammirevole la presenza e la solidarietà mostrata ai lavoratori di akrea da parte due consiglieri di minoranza, Danilo Arcuri e  Antonio Megna, e di due noti politici, Mario Galea e Gianfranco Turino, nonostante la pioggia e il freddo che quella mattina ne faceva forse una delle più fredde dell’anno.
Rsa Cgil-Fp Laratta Enrico
Rsa Fit-Cisl Mungari Giovanni
Rsa Uil-Trasporti Asteriti Salvatore
Rsa Flaica-Cub Rocco Antonio