Abramo CC, per l’azienda non ci sono le condizioni per poter anticipare il pagamento dell’assegno ai lavoratori

Le RSU UILCOM Calabria ribattono: "il requisito essenziale per poter addivenire ad un accordo è che l'azienda si faccia carico di anticipare il pagamento della CIGS".

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Si è conclusa da poco la riunione convocata dal Ministero del Lavoro tra l’azienda Abramo CC e le OO.SS. sulla richiesta di applicazione della CIGS, in modalità videoconferenza. L’azienda ACC, rappresentata dal consulente Prof. Adalberto Perulli, ha illustrato le motivazioni per le quali è necessaria la richiesta di accesso a questo ammortizzatore sociale e le percentuali che saranno applicate, affermando che non ci sono le condizioni per poter anticipare il pagamento dell’assegno ai lavoratori. Come OO.SS. abbiamo dichiarato che il requisito essenziale per poter addivenire ad un accordo è che l’azienda si faccia carico di anticipare il pagamento della CIGS illustrando, a fondamento della pretesa, la situazione di notevole disagio economico in cui versano gli attuali dipendenti della società. Difficoltà accentuate ancora di più dalla bocciatura della domanda di accesso al FIS presentata ad inizio anno e con sospensione dal sevizio già applicate. Inoltre abbiamo sollecitato un incontro i Commissari per affrontare le numerose criticità ancora non risolte.
Il Ministero, preso atto delle posizioni espresse dalle parti ha proposto di rinviare l’incontro per poter trovare soluzioni condivise e consentire anche ai Commissari di partecipare. Le parti si sono così aggiornate al prossimo incontro fissato il giorno 18 maggio.
Le RSU UILCOM Calabria

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