Lingua Blu, si cercano soluzioni

Il sindaco, si è impegnato a coprire parte delle spese, riconoscendo l’importanza che questo comparto riveste nell'economia del comune

Si è parlato di lingua blu, conosciuta anche come febbre catarrale degli ovini, nell’incontro-dibattito tenutosi nei giorni scorsi nella sala consiliare del comune di Isola Capo Rizzuto che ha visto un tavolo di confronto composto da allevatori, responsabili sanitari e amministrazione comunale.

La patologia della lingua blu, malattia dei ruminanti domestici e selvatici, da ormai troppi anni affligge le aziende zootecniche del comprensorio crotonese durante il periodo estivo.

Proprio per questo, la neo amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Maria Grazia Vittimberga e dell’assessore alla sanità Randolfo Fauci, ha voluto fortemente quest’appuntamento per sensibilizzare le aziende ad un trattamento preventivo tramite la vaccinazione di tutti i capi.

All’incontro, oltre che hai già citati amministratori comunali, erano presenti, nel dettaglio: il dottor Gianluca Grandinetti responsabile Task Force regione Calabria; dott. Saverio Ferraro, responsabile Asl Crotone, coadiuvato dai dottori Francesca Gallo e Domenico Piro ed, infine, il direttore dell’associazione regionale allevatori dott. Piero Maffei.

La discussione è stata abbastanza concordante tra tutte le parti in causa, apprezzabile è stata la vicinanza della nuova amministrazione a questo enorme problema che ogni anno metto in ginocchio la maggior parte dei grandi allevatori locali e, quindi, di conseguenza, anche l’intero territorio di Isola Capo Rizzuto.

A tal ragione, il sindaco, nel suo intervento, si è impegnato a coprire parte delle spese, riconoscendo lei stessa, l’importanza che questo comparto riveste nell’economia del comune.

La documentazione che permetterà l’inserimento delle singole aziende in questo iter di profilassi, la si potrà chiedere direttamente nella sede comunale.