Il Covid chiude l’acquario di “Le Castella”.

Lettera a firma della Società Cooperativa NEMO, che dovrà chiudere il progetto avvitato nel maggio 2019, a causa del mancato sostegno "della politica".

Riceviamo e Pubblichiamo:

Egregia redazione,

chi le scrive è la NEMO Società Cooperativa, formata da giovani della Fraz. Le Castella del Comune di Isola di Capo Rizzuto che stanno cercando di costruirsi un futuro nel campo turistico o meglio stavano cercando.

Ma veniamo al punto;

La Cooperativa è stata costituita nel mese di Marzo 2019, con l’intento di predisporre la nostra idea ed essere pronti per la stagione estiva 2019.

Appena formata la Cooperativa ci siamo guardati intorno per capire cosa mancava nel nostro territorio cioè Isola di Capo Rizzuto, che potesse ampliare l’offerta turistica anche alla luce della chiusura del Castello Aragonese di Le Castella.

Così armati di tanta buona volontà, dei pochi risparmi che avevamo, di un prestito in banca e di tanti altri debiti, abbiamo deciso di aprire un Acquario nella prestigiosa località turistica di Le Castella.

Ebbene armati sempre della stessa volontà ed entusiasmo ci siamo messi subito a lavoro per realizzare il progetto in questione.

L’idea dell’Acquario ha da sempre appassionato i soci della Cooperativa, in quanto amanti del mare, rimasti delusi dalla chiusura dell’Acquario di Capo Rizzuto ormai da 5 anni.

L’intento dei Soci era quello di offrire una proposta turistica d’eccellenza che potesse soddisfare i tanti turisti che avrebbero frequentato il nostro territorio.

Abbiamo pensato di implementare la visita all’Acquario con la fornitura di pacchetti turistici e di educazione ambientale con laboratori didattici per le scolaresche.

Non ci sbagliavamo, l’apertura e l’avvio se pur al primo anno di attività è stato un successo, abbiamo fatto una discreta campagna scolastica nonostante avessimo aperto il 25 Maggio 2019 e una discreta stagione estiva nonostante il calo di turisti che ha avuto la nostra Regione proprio nello scorso anno (-40%).

Teniamo a precisare che l’intero investimento della struttura è stato completamente effettuato con risorse proprie dei rispettivi Soci della cooperativa, senza alcun contributo di Enti Pubblici (nemmeno il bonus da 600€ dato dal Governo).  

Nel complesso però vogliamo esprimere le nostre soddisfazioni per la gestione del primo anno di attività, per l’entusiasmo che mostravano i visitatori, per i complimenti alla struttura ed al personale, alla location direttamente sulla scogliera antistante il Porto di Le Castella e per le tantissime recensioni positive che lasciavano i visitatori e che potrete comunque trovare nei più famosi motori di ricerca del web.

Ebbene, vogliamo portare alla vostra attenzione ed a quella dei tanti lettori la nostra situazione attuale.

Quest’anno sarebbe stato per noi, l’anno in cui raccogliere i frutti di tanti sacrifici, ma siamo stati travolti (come il mondo intero) dal mostro chiamato Covid-19, che nessuno ovviamente aveva previsto tantomeno noi.

Per tale ragione con DPCM 4 marzo 2020 è stata prevista la sospensione di attività didattiche, smart working agevolato e nuove raccomandazioni, con l’obiettivo di contenere l’epidemia da COVID-19.

Sono state sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati.

Nei predetti luoghi e’ sospesa ogni attività.  

Resteranno chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.

Sospesi i viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

La nostra struttura non viene considerata come attività che genera beni di prima necessità, per cui rientra tra le strutture che devono rimanere chiusi.

Vi informiamo inoltre che la struttura è chiusa dal mese di Ottobre 2019, in quanto ha necessitato di interventi di manutenzione urgenti ed indispensabili per essere pronti ad affrontare la campagna delle gite scolastiche da effettuarsi in questo preciso periodo.

 Tale situazione ha comportato oltre a tutta una serie di costi che la Coop ha dovuto subire per effettuare tali lavori, a farsi carico di tutte le altre spese vive che ci sono per mandare avanti un’azienda, pagare mensilmente le spese di corrente elettrica che ammontano mediamente a circa € 1.700/1.900.

Tutto ciò tenendo conto che la struttura è stata chiusa pertanto non abbiamo avuto alcun introito.  

A tal proposito giusto a titolo informativo, Vi rendiamo noto che a causa del contagio e per via dei Decreti sopra citati abbiamo subito (giustamente) le disdette di tutte le gite scolastiche che avevamo prenotato, quindi andando a perdere tutto il lavoro e l’investimento pubblicitario e di programmazione che avevamo fatto durante l’anno.        

Ebbene, con tanto rammarico e delusione, dobbiamo prendere atto che ad oggi ci risultano solo tante spese a cui far fronte, scadenze per titoli emessi e gestione quotidiana di una struttura che deve essere curata e manutenuta giornalmente per garantire la sopravvivenza degli animali vivi.

La struttura, come chiaramente detto risulta chiusa pertanto senza alcuna possibilità di avere introiti, una stagione turistica incerta anzi quasi nulla per via di tutte le restrizioni di cui abbiamo ampliamene parlato.

Appunto per questo non ci ritroviamo più nelle condizioni di poter far fronte a tutte le spese sopra citate, pertanto, in mancanza di aiuti Regionali, del Governo Centrale e degli Enti Locali, pieni di amarezza e di tanta difficoltà sociale che ha colpito tutti i Soci della Cooperativa, ci troveremo costretti da qui a pochi giorni a spegnere tutto e a chiudere la struttura.