Presentato il progetto degli Orti Solidali foto

Il fine è di dare un piccolo aiuto alle famiglie più in difficoltà del nostro territorio attraverso la produzione e distribuzione di ortaggi

Con l’iniziativa “Orti solidali”, continua e crescere e strutturarsi l’impegno sociale della Cooperativa “Terre Joniche-Libera Terra”.

Presentata nei giorni scorsi nell’incantevole cornice del Parco della Cepa ad Isola di Capo Rizzuto, “Orti solidali” sarà realizzata in collaborazione con altre realtà della rete del coordinamento di Crotone dell’Associazione Libera, nel comune intento di dare un piccolo aiuto alle famiglie più in difficoltà del nostro territorio attraverso la produzione e distribuzione di ortaggi.

Come ha ricordato Domenico Zizza Presidente di Terre Joniche, la Cooperativa gestisce i terreni confiscati nel territorio del comune di Isola sui quali ha avviato una serie di produzioni di agricoltura biologica soprattutto di natura cerealicola.

Negli ultimi anni ha però dato vita alla coltivazione anche di ortaggi biologici e da subito ne ha destinato una parte al sostentamento delle famiglie più bisognose attraverso l’Emporio solidale di Crotone e il Camper della speranza.

Con Orti Solidali, sostenuto dalla vendita al minuto di parte dei prodotti, si darà sistematicità e continuità all’iniziativa anche e soprattutto grazie alla collaborazione di altre realtà sociali del territorio.

E, nel presentare l’iniziativa, Umberto Ferrari dell’Associazione Libera di Crotone, ha dato voce e volto alle organizzazioni che si sono già impegnate, aggiungendo che già altre realtà sociali hanno manifestato interesse.

Ha quindi evidenziato che per il momento stanno già partecipando fattivamente al progetto la parrocchia S. Maria Assunta e la Caritas di Isola Capo Rizzuto, l’associazione Volontari di Strada, le cooperative sociali Kroton Community, Access Point e Agorà Kroton, tutte presenti e rappresentate in questa occasione.

Inoltre, nel confermare che la produzione di ortaggi andrà avanti tutto l’anno, ha annunciato un’altra novità che sarà realizzata grazie all’impulso e alla collaborazione di queste organizzazioni: la creazione di orti sociali.

Infatti, ha spiegato Ferrari nel corso del suo intervento, la Cooperativa Terre Joniche metterà a disposizione piccole parti di terreno nell’area della Cepa che potranno essere coltivate da volontari delle organizzazioni aderenti e dagli stessi beneficiari dell’iniziativa e le cui produzioni andranno ad aggiungersi a quelle da distribuire gratuitamente.

Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni che collaborano all’iniziativa.

Luciana Petrocca della Caritas di Isola Capo Rizzuto ha espresso la convinta adesione della propria associazione all’iniziativa di indubbio valore sociale in un momento di particolare difficoltà per molte famiglie di Isola.

Anche Gregorio Mungari Cotruzzolà presidente della cooperativa sociale Agorà Kroton ha garantito il concreto sostegno della sua cooperativa che da sempre è impegnata nel sostenere chi non ce la fa e ha auspicato un allargamento dei partecipanti al progetto ed un maggior sostegno delle Istituzioni.

Aldo Pirillo, presidente dell’associazione Volontari di Strada che assicura il servizio del “Camper delle Speranza” nel distribuire pasti gratuiti tutte le sere per tutto l’anno a Crotone, ha messo l’accento sull’aumento del numero di famiglie crotonesi in difficoltà e sull’utilità dell’iniziativa Orti solidali a dare un contributo concreto a chi ha bisogno.

Lidia Bauckneht, presidente della cooperativa sociale Kroton Community che gestisce l’Emporio Solidale a Crotone, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e della rete di organizzazioni cha da tempo collaborano per dare un aiuto concreto ai più bisognosi.

All’iniziativa erano presenti i partecipanti al campo E!State Liberi! – Campi di impegno e formazione sui beni confiscati – che quest’anno si svolgono in forma ridotta a causa delle restrizioni sanitarie; provenienti da varie regioni italiane, i partecipanti stanno fornendo un ulteriore aiuto alla realizzazione del progetto, come faranno i partecipanti ai successivi campi.

Era inoltre presente una folta delegazione dello SPI-CGIL di Crotone con Il responsabile del Dipartimento legalità dello Spi-CGIL regionale Calabria, Salvatore Lacopo in rappresentanza dei volontari dello SPI CGIL che da vari anni partecipano e collaborano ai campi Estate Liberi.

Salvatore Lacopo ha voluto sottolineare l’importanza anche simbolica di un progetto realizzato su beni confiscati che viene materialmente reso fruibile alla comunità e che produce beni a favore dei più deboli. Ha inoltre evidenziato come la partecipazione ai campi di persone provenienti da tutta Italia contribuisca a mostrare l’immagine della Calabria degli onesti che si ribella alla ‘ndrangheta attuando una nuova resistenza.