Don Antonio, nuovo Parroco della parrocchia dell’Annunziata

L'Amministrazione Comunale: "“Ringraziamo don Claudio per il lavoro di evangelizzazione svolto nella parrocchia".

Cambio della guardia” per la parrocchia dell’Annunziata di Mesoraca. Don Antonio Arcuri si è insediato andando a sostituire Don Claudio Splendido, chiamato a servire in un’altra parrocchia. Dalla pagina Facebook, del Comune di Mesoraca, sono arrivati i saluti dell’amministrazione.

Cari Concittadini, ieri pomeriggio la nostra comunità ha dovuto Salutare il parroco dell’Annunziata Don Claudio Splendido, chiamato ad una nuova missione presso un’altra parrocchia della nostra diocesi. La convivenza forzata con la pandemia da coronavirus purtroppo ha costretto tutta l’Italia alla quarantena, a ad una vita completamente trasformata in tutte le sue abitudini, nei riti, nell’organizzazione familiare e lavorativa. Questa vita “sospesa” ha anche bloccato e cambiato radicalmente – si spera per il minor tempo possibile – gli affetti, le relazioni (diventate in gran parte “virtuali”) e persino le pratiche di pietà, fortemente inibite in questo tempo di emergenza.

Tutta la comunità avrebbe voluto essere presente in questo momento di passaggio e di arrivo del nuovo parroco Don Antonio Arcuri, al quale diamo il nostro benvenuto e a salutare il nostro Arcivescovo Monsignore Angelo Raffaele Panzetta, venuto in mezzo a noi in occasione di questo mandato. Don Antonio sarà il parroco di entrambe le Parrocchie: Annunziata e S.S. Purificazione, chiamato ad un progetto di unità pastorale.

Don Silvestre e Don Revocat resteranno a supporto del nuovo parroco, esterniamo anche verso di loro sentimenti di benevolenza per la testimonianza di umiltà di cuore che stanno dimostrando nel loro mandato nella Parrocchia della S.S. Purificazione. A nome di tutta la comunità ringraziamo don Claudio per il lavoro di evangelizzazione svolto nella parrocchia dell’Annunziata, dalla sua attenzione in particolare verso i giovani. Auguriamo che possa essere sempre testimone di Cristo nel mondo, costruttore di comunità che, come le prime comunità cristiane, erano assidue nella predicazione, nella frazione del pane e nella preghiera.  A don Antonio Arcuri che accogliamo con gioia nella nostra ormai “unica parrocchia”, parafrasando un versetto del Salmo 108, auspichiamo che si possa dire “Con te noi faremo cose grandi”.