Didattica in presenza sospesa fino al 6 gennaio

Una scelta presa di comune accordo che mira a tutelare i più piccoli

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In seguito ad un confronto con i dirigenti scolastici, dottor Antonio Libardi e d.ssa Simona Prochilo, il Sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga ha deciso di prorogare la sospensione della didattica in presenza fino a mercoledì 6 gennaio. Una scelta presa di comune accordo che mira a tutelare i più piccoli, e di conseguenza rallentare il diffondersi dell’epidemia che in caso contrario potrebbe allargarsi attraverso inseganti, personale ATA e alunni stessi, considerando lo stretto contatto giornaliero. Tornare in classe richiede uno sforzo maggiore rispetto al passato, sia per le scuole che per le famiglie. È fondamentale che i bambini e gli adolescenti, soprattutto se presentano fragilità, possano riprendere le attività didattiche e sociali, ma è necessario che queste attività siano garantite in sicurezza.

A motivo di ciò, in questo arco di tempo che separa il ritorno tra i banchi, saranno costanti i contatti tra dirigenti e amministratori comunali, proprio per organizzare al meglio il rientro. Già per giorno 9 dicembre, infatti, è fissato il primo appuntamento tra i dirigenti scolastici, il Sindaco e l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Pangallo: all’incontro verranno stabilite una serie di questioni legate al possibile ritorno a scuola, fissato per il momento al 7 gennaio. Dunque, fino a mercoledì 6 gennaio è confermata la sospensione di tutte le attività scolastiche in presenza per le scuole di ogni ordine e grado. Resta consentita, sulla base delle singole organizzazioni, per gli studenti con disabilità, la didattica digitale integrata presso gli Istituti scolastici, alla presenza dei rispettivi insegnanti di sostegno.

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