Assoluzione dell’ex sindaco Girasole: “l’ennesima prova, che la guida di questo paese è stata curata con animo e cuore”

Riceviamo e Pubblichiamo:

Apprendiamo con piacere la definizione assolutoria del processo contro il già sindaco Girasole, condividiamo questo risultato con letizia.
Su questa vicenda e su altre siamo stati garantisti e sin dall’inizio, a differenza di altre forze politiche che hanno messo in pratica l’antica arte del fuggi fuggi, e manifestando solo in modo postumo la vicinanza, noi con convinzione, abbiamo manifestato alla d.ssa Girasole la nostra solidarietà anche nella formalità di un consiglio comunale tenutosi poco giorni dopo la sua carcerazione, augurandole un epilogo positivo della vicenda che la interessava. Troviamo compiacimento nella assoluzione definitiva, perché finisce un calvario che l’ha riguardata personalmente, ma anche perché la coinvolgeva nel suo ruolo di sindaco del nostro Comune.
Potrà finalmente dire “ho amministrato l’ente curando gli interessi della collettività”. Un risultato che riabilita il nostro comune sempre oggetto di immeritate censure giunte da ogni parte, anche dai nostri stessi cittadini e di alcuni esponenti politici che hanno guardato alla caduta degli altri come occasione per elevare se stessi. Abbiamo conosciuto e vissuto la vicenda Girasole anche attraverso la commissione d’accesso che nella relazione finale scriveva: “l’ex sindaco ed ex consigliere comunale (Carolina Girasole) è stata parte essenziale nella continuità del malgoverno locale e nel tenere piegata l’Amministrazione comunale agli interessi mafiosi e il sindaco Bruno ha proseguito le solite modalità e la cura degli interessi mafiosi”. Parole pesanti. Parole che hanno scoraggiato un’intera popolazione, espressioni che sono state stese senza alcun riguardo per la popolazione che democraticamente elegge i propri rappresentanti. Un giudizio di disfacimento di una intera comunità.
Un giudizio soffocante e avvilente. Ora chela verità è stata ristabilita, d.ssa Girasole si goda questa leggerezza riconquistata, la stessa  con la quale si era allora candidata.

Questa assoluzione è l’ulteriore capitolo, l’ennesima prova, che la guida di questo paese è stata curata con animo e cuore da parte di chi ha avuto responsabilità amministrative e di governo; l’ulteriore elemento di quante inesattezza siano state spese nel giudicare un impegno delicato e difficile. Dovrà rincuorare molti perché si ha la certezza, ora come allora, che questo paese non è stato amministrato per curare interessi illeciti e illegali. Una per tutte la vicenda del parco eolico VENT1 (che l’ha riguardata sol perché voleva ricevere per l’ente condizioni più vantaggiose rispetto a quelle che lo Stato non aveva assicurato alla comunità) la cui realizzazione veniva attribuita alla volontà politica degli amministratori mentre in realtà il tutto era riconducibile ai provvedimenti adottati dalla commissione straordinaria del 2003-200; la gestione dei tributi, l’accudimento dei can randagi ecc… Ecco, d.ssa Girasole del perché siamo doppiamente lieti e condividiamo con lei questo risultato; siamo lieti per la personale gratificazione che riceve il suo impegno di sindaco di questo comune; siamo lieti perché indirettamente si è posto un tassello di chiarezza su tante vicende mortificate da un giudizio di disvalore insopportabile, un macigno che si è frantumato dopo sette anni.