Il comune di Castelsilano sostiene e promuove l’istituzione della festa nazionale dei figli

Approvata la delibera che promuove e sostiene l’istituzione della Festa dei Figli, prevista per il 15 giugno di ogni anno.

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Oggi esiste una festa per i papà, per le mamme, per i nonni, ma non esiste una festa che esalti la figura e l’importanza insostituibile dei figli.

Il sindaco Francesco Durante e la Giunta comunale di Castelsilano, accogliendo all’unanimità la proposta di adesione avallata dal responsabile regionale Valerio Caparelli su incarico dell’ideatore dell’iniziativa nazionale, Giorgio Ceccarelli, hanno approvato la delibera che promuove e sostiene l’istituzione della Festa dei Figli, prevista per il 15 giugno di ogni anno, a seguito dell’approvazione di un’apposita legge nazionale, per celebrare l’importanza del ruolo della prole all’interno delle famiglie e della società.
Come si legge nella Delibera di Giunta (n° 43 del 18/06/2021, ndr) del suggestivo borgo silano conosciuto come la Terrazza della provincia di Crotone, l’Amministrazione comunale di Castelsilano si impegna a sostenere ogni iniziativa utile che esalti il ruolo dei figli in ogni ambito della vita sociale e civile.
Ieri, nella prosecuzione dell’atto amministrativo dello scorso anno, si è tenuto un dibattito sul tema all’interno dell’area verde di Villa Daino, con cui si è inteso rilanciare l’appello alle Istituzioni superiori affinché si possano attuare presto politiche a sostegno dell’istituto familiare, che guardino concretamente alla valorizzazione della figura dei figli, all’interno della famiglia e delle comunità.
Hanno preso parte al partecipato talk coordinato da Francesca Marano: il sindaco Francesco Durante; il responsabile regionale del comitato nazionale promotore della Festa dei Figli, Valerio Caparelli; la promotrice dell’iniziativa, Pina Notarianni, avvocato che si occupa di diritto di famiglia; l’avvocato Pina Piperio; il consigliere dell’associazione For Calabria, avvocato Vincenzo Marano; il fondatore del progetto Kalos, avvocato Pasquale Montesano.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Castelsilano, con il coordinamento della consigliera Fiorella Schipani, e la fattiva collaborazione della sezione di Crotone dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, della locale Pro Loco, presieduta dall’avvocato Francesca Ferraro, e delle associazioni For Calabria, Kalos e Ranger Cast 2.0.
La finalità della manifestazione è quella di celebrare e discutere sull’importanza del ruolo dei figli e per sensibilizzare la collettività e le istituzioni sull’importanza di pensare anche all’essere figlio di una comunità, condizione che impone un percorso di ricerca di responsabilità condivisa attraverso la formazione e l’educazione, ma anche investendo maggiori risorse economiche e culturali a sostegno del ruolo sociale dei genitori, passando per iniziative di sensibilizzazione che stimolino un maggiore impegno affettivo degli stessi, oltre che dell’ambito parentale di riferimento.

Partendo dalla condivisione di amministrazioni pubbliche sensibili come quella di Castelsilano e all’impegno delle associazioni locali – affermano unitamente l’ideatore dell’iniziativa nazionale, Giorgio Ceccarelli, e il responsabile regionale Valerio Caparellilavoriamo per rendere tutti consapevoli dell’importanza di simili iniziative sociali e, soprattutto, per far crescere e sviluppare in modo corretto tutti gli aspetti della personalità dei bambini, affinché acquisiscano nel loro sviluppo intellettivo la necessaria autostima, che li farà essere degli ottimi cittadini in futuro. Le cronache sempre più quotidiane di infanticidi e azioni di abuso e violenza verso minori, i bassissimi tassi di natalità e le aumentate difficoltà economiche delle famiglie, ci indicano come e quanto insistere sulla necessità di promuovere iniziative a sostegno di politiche aggiornate per l’infanzia, che non riguardino solo l’offerta di servizi e infrastrutture educative o ludiche, ma che guardino sempre più alla necessità del bisogno di tutela e amore che richiedono le bambine e i bambini all’interno della propria famiglia, che deve essere messa però nella condizione di poter dedicare e offrire loro tutto quanto è necessario per una sana e adeguata crescita psicologica e sociale”.

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