Istituire una task force per l’utilizzo dei fondi europei a sostegno dell’economia locale

"La Camera di commercio ha già inviato richiesta ad Eni per un incontro finalizzato a forme di supporto al territorio".

L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio l’economia della provincia di Crotone con conseguenze sociali inimmaginabili – sono le parole del Presidente della Camera di commercio di Crotone Alfio Puglieseoccorre  agire rapidamente a livello territoriale”.

“La proposta è quella di istituire una task force provinciale composta dalla Camera di commercio, dai sindaci della provincia di Crotone, dalle associazioni di categoria, dagli ordini professionali e dai sindacati, che abbia come capofila il Comune di Crotone, volta ad individuare delle risposte concrete per imprenditori e famiglie in tale situazione di emergenza e di rappresentare le istanze del territorio presso il livello regionale e nazionale”.

“La task force avrebbe il compito di individuare ed erogare risorse aggiuntive rispetto a quelle previste dal Governo a favore delle imprese, a valere su fondi europei non ancora adoperati, come affermato dal Ministro Provenzano e dal sindaco di Bari e presidente dell’Anci Decaro, nonché sulle royalties. Tali risorse, al momento inutilizzate, potrebbero essere messe in circolo come liquidità al sostegno delle imprese e, di conseguenza, dei lavoratori e delle loro famiglie”.

“La Camera di commercio ha già inviato richiesta ad Eni per un incontro finalizzato a forme di supporto al territorio, e la task force sarebbe la sede più opportuna – aggiunge il Presidente Pugliese – Adesso è necessario che il Commissario prefettizio presso il Comune di Crotone ed il Prefetto sollecitino i vertici aziendali, tramite canali governativi, a riscontrare la nota e partecipare per elaborare insieme le proposte di sostegno al territorio”.

Come ha evidenziato il Procuratore Gratteri, il rischio più grave per il sistema socioeconomico meridionale in questo momento e nei successivi mesi sarà l’usura. Vi è tantissima gente che per provvedere alla sussistenza e ottemperare a scadenze previste, tenterà di ricorrere ad ogni mezzo – spiega Pugliese –  In tale situazione la criminalità organizzata potrebbe avere la meglio utilizzando capitali provenienti da attività illecite. Il rischio di tenuta sociale del Paese è serio, come hanno evidenziato anche i servizi di intelligence. Le situazioni che si stanno già verificando in alcune città d’Italia, come per esempio Palermo, lo confermano”.

“Le famiglie e le imprese sono ormai al collasso, soprattutto in economie già fragili come la nostra, e, pertanto – conclude il Presidente della Camera di commercio di Crotone –  lo Stato e le istituzioni ad ogni livello, in primis a livello territoriale, devono dare delle risposte immediate, intervenendo con ogni mezzo per introdurre liquidità destinate alle aziende e ai lavoratori”.