Al “Karol Wojtyla” ci si orienta sui corretti stili di vita

Grande obiettivo raggiunto dall’I.C. “Karol Wojtyla” di Isola di Capo Rizzuto guidato dall’instancabile Dirigente scolastico D.ssa Simona PROCHILO, che da oggi 09/12/2020, vede l’avvio di un progetto PON dal titolo “Potenziamento delle Competenze di Cittadinanza Globale” inerente l’attuale tematica dell’alimentazione e dei sani stili di vita. Il progetto, articolato su quattro moduli formativi  di cui tre da 30 ore ed uno da 60,  vuole proporre a sessanta alunni della scuola primaria,  un approccio più consapevole e naturale alla vita quotidiana e alle relazioni umane con un percorso tematico riguardante l’alimentazione, lo sport, la tutela ambientale, la cittadinanza economica e attiva. Attraverso la realizzazione del progetto, s’intende sensibilizzare gli alunni alle responsabilità dell’uomo su questi argomenti fino ad arrivare alla consapevolezza di una reale possibilità di costruzione di un mondo nuovo reso possibile anche grazie ad azioni concrete e a conversioni negli stili di vita. L’approccio disordinato e veloce in ogni azione quotidiana rispecchia la nostra società: tutto è fatto per essere consumato in fretta e gettato rapidamente.

Cambiare le abitudini quotidiane, promuovendo un corretto stile di vita ed il benessere fisico e psichico, è un modo per educare alla varietà, al rispetto della natura e degli esseri viventi, alla valorizzazione delle differenze, alla responsabilità verso l’ambiente e al consumo consapevole, contrastando le mode. Obiettivo principale è l’educazione allo sviluppo sostenibile (alle sue molteplici implicazioni sociali, economiche, politiche e culturali) cambiando comportamenti e stili di vita e mettendo in discussione i modelli esistenti per migliorarli e crearne dei nuovi. Il progetto, che vede la partecipazione di nutrizionisti, docenti interni all’istituto e Figure aggiuntive che collaboreranno alle attività programmate, prenderà avvio in modalità telematica, con la speranza che l’attuale situazione epidemiologica migliori e proseguire, quindi,  le attività in presenza, in quanto la metodologia esplorativa e laboratoriale permetterebbe agli alunni di interagire in maniera attiva e concreta e di sviluppare competenze sociali e civiche.