Bonifica e messa in sicurezza del Castello di Carlo V

Incontro con la Prefettura per esaminare lo stato dell'arte delle attività.

Nella giornata di ieri presso la Prefettura di Crotone si è tenuto, tramite videoconferenza, un incontro volto ad esaminare lo stato dell’arte delle attività di bonifica e messa in sicurezza delle aree contaminate da tenorm del Castello “Carlo V” di Crotone.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto, Dott.ssa Maria Carolina Ippolito, hanno preso parte il Vice Prefetto Vicario dott.ssa Eufemia Tarsia, il Vice Prefetto Aggiunto dott.ssa Roberta Molè, Dirigente di Protezione Civile, il Sindaco Di Crotone, il Segretario Regionale del Ministero della Cultura Dott. Salvatore Patamia, il Direttore Provinciale dell’Arpacal Dott. Rosario Aloisio, assistito dal Dott. Salvatore Procopio, funzionario del Laboratorio Fisico “Ettore Maojrana” di Catanzaro, nonché alcuni rappresentanti dell’Associazione “Antica Kroton”.

Nel corso dell’incontro il Prefetto ha preliminarmente fornito un quadro dettagliato dell’attività posta in essere nel corso degli ultimi anni dalla Prefettura, avvalendosi anche del supporto di una commissione tecnica consultiva istituita ai sensi dell’art. 126 bis del D. lgs. n. 230/95, oggi sostituito dal D. lgs. n. 101/2020. In particolare sono stati ricordati i numerosi incontri e tavoli tecnici, effettuati dalla data di chiusura del Castello avvenuta il 3 aprile 2018, che hanno poi portato all’emanazione di un parere favorevole all’avvio dei lavori di bonifica e messa in sicurezza dell’area di pertinenza del Castello Carlo V di Crotone. Con riguardo alla proposta, avanzata dal Comitato “Antica Kroton”, di perimetrazione di alcune aree del Castello che non sarebbero direttamente esposte al fenomeno di inquinamento in atto, la Prefettura si è riservata di valutare col supporto dei tecnici la percorribilità di tale strada. Nel corso dell’incontro è stato esaminato, inoltre, lo stato di avanzamento delle proposte progettuali da ammettere al finanziamento così da poter iniziare i lavori di bonifica, rimanendo in attesa della necessaria delibera della Regione Calabria. Infine è stata ribadita l’importanza dell’attività di coordinamento, promossa dalla Prefettura, al fine di monitorare lo stato di avanzamento delle previste attività di bonifica.