Sindaci della fascia ionica uniti per superare l’isolamento del territorio

Si punta all'inserimento nella rete centrale Ten – Core. Nei prossimi giorni il tavolo si riunirà nuovamente per esaminare il testo di delibera che i singoli consigli comunali saranno chiamati ad approvare.

C’è stata grande e convinta partecipazione alla prima riunione indetta, in video conferenza, dal Comune di Crotone con i sindaci della fascia ionica che ha avuto come oggetto l’inserimento nella rete centrale Ten – Core (Trans European Network- Transport) a dimostrazione che è sentimento condiviso combattere uniti l’isolamento del territorio. L’assessore ai Trasporti Ilario Sorgiovanni, condividendo l’iniziativa con la consigliera Anna Maria Cantafora che coordina il tavolo di concertazione per lo sviluppo delle reti di trasporto a servizio del territorio del Comune di Crotone istituito dal Consiglio Comunale, ha lanciato l’iniziativa che coinvolge, per la prima volta, tutti i comuni dell’intera fascia ionica da Rocca Imperiale a Villa S. Giovanni, con l’obiettivo di essere inseriti nella rete centrale Ten – Core (Trans European Network- Transport), la cui revisione da parte della Commissione Europea  dovrà essere completata entro il 31.12.2021. Le Reti TEN-T sono un insieme di infrastrutture (ferrovie, strade, porti, aeroporti) considerate rilevanti a livello comunitario e la Core Network è costituita da nodi urbani a maggiore densità abitativa e dai nodi intermodali di maggiore rilevanza. Il progetto ambizioso varato dall’Unione Europea intende migliorare la circolazione di merci e persone e ridurre al minimo le emissioni di gas inquinanti. Prevede nove corridoi principali detti “core”, di cui 4 interessano l’Italia. Questi corridoi constano di innumerevoli chilometri di strada ferrata adattata ai treni ad alta velocità, porti collegati anche a strade e ferrovie, grandi scali aeroportuali provvisti di linea ferroviaria. Uno dei corridoi che interessa l’Italia è il corridoio tra la Scandinavia e il Mediterraneo che è l’arteria di collegamento tra nord e sud Europa, dal confine Russo-Finlandese fino al Sud Italia e Malta.

È in questo corridoio – core che la fascia ionica calabrese dovrebbe essere inserita come Core Network. Su queste basi, presieduta dal sindaco Voce, si è tenuta ieri sera la prima riunione con i sindaci della fascia ionica. Una riunione già di carattere operativo in quanto si è convenuto di prevedere l’adozione da parte di ogni singolo Comune  di una delibera dei rispettivi Consigli Comunali a sostegno della volontà di essere inseriti nella Rete Core,  come uno dei nodi strategici per il collegamento  con i Paesi della zona orientale che si affacciano sul mediterraneo. In questa ottica il mare diviene , come  anticamente lo è sempre stato, strada di comunicazione e di collegamento anche tra i vari  insediamenti che insistono sulla fascia ionica. Per perseguire questi obiettivi  si è concordata l’opportunità  di istituire  un Tavolo di coordinamento tecnico che conduca all’auspicata determinazione della Commissione Europea. L’aspetto di fondamentale importanza evidenziato dai sindaci, con l’attivazione di trasporti efficienti, oltre a quello di superare l’atavico isolamento, è lo  sviluppo  economico basato sul turismo, l’esportazione dei prodotti agroalimentari nonché la crescita culturale che ne deriva. Nei prossimi giorni il tavolo si riunirà nuovamente per esaminare il testo di delibera che i singoli consigli comunali saranno chiamati ad approvare.