Avvisi pubblici per la gestione degli impianti sportivi dislocati nei quartieri della città

Bossi: "Nei prossimi giorni seguiranno i bandi per le strutture a rilevanza economica"

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Sono stati pubblicati sul sito del comune gli avvisi pubblici per la concessione della gestione di undici impianti sportivi dislocati nei quartieri della città. Si tratta degli impianti in località Bernabò, Papanice, Parco Campagna, Lampanaro, Parco Carrara, S. Francesco, Tufolo, Lottizzazione Venere, Vescovatello. Lo comunica l’assessore allo Sport Luca Bossi. Campetti di calcio, strutture sportive geodetiche, campo di calcio di Papanice ed altre strutture sportive. Undici avvisi che si aggiungono a quello pubblicato nei giorni scorsi che riguarda l’impiantistica sportiva localizzata nel quartiere Gesù. Sono strutture importanti per questi quartieri la cui funzionalità favorisce la pratica sportiva e la socializzazione. L’assessorato mette ordine nelle gestione di queste strutture privilegiando la promozione sportiva e l’integrazione di categorie socialmente svantaggiate. Gli avvisi sono stati indirizzati infatti per favorire la promozione e la diffusione della pratica sportiva con il coinvolgimento delle persone con diversa abilità. Dando seguito al protocollo d’intesa stipulato con il Comitato Paralimpico, sarà obbligatorio riservare 4 ore alla settimana per utilizzo gratuito da parte di atleti e/o ASD associate al CIP. Nella strutturazione degli avvisi è stato dato rilievo all’associazionismo sportivo e di quartiere valorizzandone il ruolo e le finalità, attribuendo punteggio massimo nei criteri di valutazione. Gli avvisi prevedono inoltre che le strutture possano essere messe a disposizione anche delle istituzioni scolastiche per favorire attività all’aperto ed inoltre l’amministrazione ha previsto che possano essere utilizzati gli impianti anche per corsi e iniziative finalizzate alla integrazione sociale mediante attività sportive. Si è previsto, inoltre, che gli impianti possano essere utilizzati anche da atleti o società sportive che non risulteranno aggiudicatarie di alcun impianto per garantire la massima diffusione della pratica sportiva.

Sono impianti che calati nel contesto dei diversi quartieri assumono una importanza fondamentale. Un campo di calcetto o una struttura geodetica non solo sono luoghi dove praticare sport, ma per i nostri quartieri sono aree di socializzazione, dove i giovani e i meno giovani possono trovare momenti di aggregazione. Con questo spirito abbiamo definito i criteri per la gestione di queste strutture – dichiara l’assessore allo Sport Luca Bossi – Nei prossimi giorni seguiranno i bandi per le strutture a rilevanza economica, per i quali saranno necessari una serie di passaggi propedeutici in consiglio comunale prima della pubblicazione – conclude l’assessore Bossi.

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