Centosessantadue percettori di reddito di cittadinanza saranno impiegati in progetti di utilità collettiva per la comunità di Crotone

I progetti proposti dall’amministrazione comunale rispondono alle linee guida del Ministero del Lavoro

Centosessantadue percettori di reddito di cittadinanza saranno impiegati in progetti di utilità collettiva per la comunità di Crotone. Lo hanno comunicato questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nella Casa della Cultura il sindaco Voce e l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi. Presenti il dirigente del settore Francesco Marano e le funzionarie dei servizi sociali Alessandra Pupo e Clara Nino.
Come è stato illustrato nel corso della conferenza stampa i progetti proposti dall’amministrazione comunale rispondono alle linee guida del Ministero del Lavoro e sono finalizzati a rappresentare una occasione di inclusione e crescita professionale per i soggetti coinvolti oltre che un beneficio per l’intera collettività. Numerosi i campi di applicazione da parte dell’ente. Dalla gestione e manutenzione dei parchi e della villa comunale alla manutenzione del verde pubblico. I soggetti interessati saranno coinvolti anche per manutenzione di beni comunali, supporto agli uffici come, ad esempio, catalogazione di bene e documenti, attività bibliotecarie ed anche nell’attività di ricezione dell’utenza e supporto all’attività di front office. Supporto sarà prestato anche al settore pubblica istruzione, al settore politiche sociali e a settore sport e turismo. L’amministrazione prima di varare il percorso, che parte ufficialmente lunedì 20 dicembre, ha disciplinato tutte le procedure relative che vanno dall’assicurazione dei soggetti coinvolti nel progetto all’acquisto di materiali e dotazioni (vestiari ed indumenti di protezione)

I Progetti di Utilità Collettiva assumono una grande importanza soprattutto se utilizzati in modo coordinato e interconnesso tra loro. Ecco perché abbiamo definito, grazie al lavoro compiuto dall’ufficio servizi sociali, un percorso che comprenda varie competenze dell’ente ed allo stesso tempo valorizzi le professionalità impiegate. I PUC oltre a rappresentare un beneficio ed avere ricadute positive sull’intera collettività e anche uno strumento per dare la giusta dignità alle persone coinvolte che possono rendersi utili alla comunità cittadina – ha detto l’assessore Filly Pollinzi.