Problema idrico nel crotonese, la Camera di commercio di Crotone avvia un’interlocuzione per la risoluzione

All’appello ha risposto l’europarlamentare Massimo Casanova recatosi sul territorio per un sopralluogo all’invaso di Sant’Anna.

Il Commissario straordinario della Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese ha interpellato diversi parlamentari nel tentativo di contribuire alla risoluzione del grave problema di carenza idrica che attanaglia il territorio crotonese, provocando gravi disagi alle popolazioni e alle aziende. All’appello ha risposto l’europarlamentare Massimo Casanova recatosi sul territorio per un sopralluogo all’invaso di Sant’Anna.

“Ringraziamo l’Europarlamentare Casanova, che è anche componente della Commissione infrastrutture, trasporti e turismo, per aver accolto celermente la nostra richiesta, soprattutto in un momento in cui il problema idrico sta gravando non solo sui cittadini ma anche sui turisti recatisi in vacanza presso le strutture del territoriosono le parole del Commissario Alfio PuglieseLa grave crisi non dipende da assenza di acqua, bensì dai termini della Convenzione sulla gestione delle risorse idriche concordate dalla Regione Calabria con A2A. Casanova ha dimostrato massima sensibilità al tema contattando i vertici di A2A per fissare un incontro a breve termine al fine di rinegoziare i termini della Convenzione secondo modalità che tutelino il territorio crotonese. Ciò consentirebbe di eliminare alla radice non soltanto il grave disagio quotidiano vissuto dalle popolazioni e dai turisti, ma soprattutto di aiutare le aziende del territorio, in particolare quelle dell’importante settore agroalimentare le cui produzioni sono basate sull’utilizzo delle acque”.
Ho visitato più volte questi luoghi, a cui mi sento particolarmente legato – commenta Casanova -. Ritengo che queste convenzioni non più attuali, che stanno assetando popolazione ed imprese, vadano riviste con tempestività. Non è pensabile che un patrimonio pubblico di inestimabile valore vada così disperso, con grave danno al territorio. La Calabria deve correre e crescere. Partiamo dunque dalle basi, l’acqua appunto, che è straordinario motore di sviluppo, per cambiare il corso della storia di questa meravigliosa terra. Io ci sono”.

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