Finalmente è ritornato in scena “Riderete Anche Stasera”

Una serata magica all’insegna delle risate.

Serata magica quella che si è svolta sul belvedere del condomino Casarossa. Un notte di teatro intensa, che ha portato il pubblico, per più di un’ora, ad abbandonarsi allo show di Vincenzo Leto e Nicodemo Bilotta, che ha avuto per protagonista la “risata”. È tornato finalmente in scena “Riderete anche stasera, atti osceni in luogo pubblico”, la prima produzione ufficiale dell’associazione culturale “Guitti Senza Carrozzone”, scritta e diretta da Vincenzo Leto. Una performance, quella del duo Leto-Bilotta, che fonde tra loro generi spesso lontani ed antitetici, in una sarabanda di suoni, colori, musiche e battute che rapiscono lo spettatore estraniandolo da qualsiasi altra cosa che non sia il palcoscenico. Uno spettacolo fatto non solo per intrattenere, ma per far “bene alla salute”, perché ha regalato e regala continuamente sorrisi. Ed ecco allora che cabaret, avanspettacolo, vaudeville, pochade diventano solo “luoghi franchi” che dimostrano quanto la contaminazione riesca ad abbellire e potenziare l’esperienza teatrale. “Lo spettacolo quest’anno avrebbe dovuto avere sei debutti all’interno della provincia di Crotone, ma a causa della pandemia solo una data è stata confermata” ci ha raccontato Vincenzo Leto, che ha poi voluto sottolineare di come il tornare in scena dopo tutto questo tempo abbia rappresentato un momento particolarmente intenso.

“Da un anno e mezzo non si saliva sul palco; ritrovare l’affetto del pubblico, tornare ad abitare il palcoscenico è stato emozionante, nonostante alcuni piccoli imprevisti dovuti al forte vento, che hanno ritardato la messa in scena dello spettacolo – ha detto Vincenzo Leto – il pubblico però ci ha perdonato e ha compreso le problematiche premiandoci con un atteggiamento rigoroso e con un grande affetto nel finale – Poi l’attore ha speso parole per il suo allievo e compagno di viaggioNon era facile andare in scena dopo un lungo stop e con quelle condizioni metereologiche (per fortuna poi il vento è calato), ma Nicodemo è stato davvero bravo a reggere la pressione”.

La rappresentazione di “Riderete anche stasera” è stata resa possibile grazie alla voglia e all’impegno messe in campo dell’ingegnere Antonio Bevilacqua, che è riuscito a creare, tra Luglio e Agosto, per il secondo anno consecutivo una “stagione estiva” di tutto rispetto, iniziata lo scorso 23 Luglio con “Tutti i miti portano a Kroton” e conclusasi proprio con lo spettacolo targato “Guitti”; nel mezzo poi appuntamenti come “Io come zero”, “Poesia sotto le stelle”, “Logicamente conl’amore” e tanti altri, hanno intrattenuto per un mese non solo i coinquilini del residence, ma anche il tanto altro pubblico accorso per assistere alle serate di teatro, musica e cultura.

“È il secondo anno che organizziamo un cartellone di questo tipo ha detto Antonio Bevilacqua – l’idea è quella, anche per il prossimo anno, di continuare su questa linea, portando eventi sempre più importanti. Lo spettacolo – ha poi aggiunto Bevilacqua – è stato molto divertente ed ha catturato l’attenzione del pubblico, che ha riempito tutti posti a sedere disponibili”.   

Importante poi è stato anche il contributo di due grandi amici dei “Guitti”, Antonio Arcuri e Gianluca Facente. “Quest’ultimo ha fatto da anfitrione, introducendo lo spettacolo, mentre Arcuri ha speso, in chiusura, parole positive per l’organizzazione e per l’impegno di tutta la “compagnia” dei Guitti, nel portare avanti eventi di questo tipo. È stata dunque una serata che ha portato il buon umore ad una platea di 200 persone, tutte rigorosamente distanziate tra loro, che con la standing ovation finale ha dimostrato di aver apprezzato lo spettacolo.

Ritornare in scena è stato molto bello ma anche molto difficile dopo questo lungo periodoci ha confidato Nicodemo BilottaLa cosa brutta non è stato solo il non poterci esibire, ma tutto quello che c’è dietro lo spettacolo; le prove, il poter incontrare tutti gli amici che aiutano nella riuscita dello spettacolo. Poi è stato anche difficile dopo un mese intenso a provare, vedere saltare cinque date. Ritornare però sul palco serviva a noi che siamo in scena e penso anche al pubblico, che ha bisogno di ridere; non c’è cosa più bella quando reciti che sentire le risate e gli applausi.

Il pensiero di Bilotta è poi è andato a chi da oramai due anni lotta e spera che tutto possa presto tornare alla normalità: “Mi auguro che presto si possa ritornare senza alcun tipo di problema in scena, non solo noi ma soprattutto per tutti quegli artisti che vivono di teatro”.