La “Serva Padrona” al Museo di Pitagora

Grande musica al Museo di Pitagora, sabato 6 novembre, alle ore 18.30, con l’opera buffa “Serva Padrona” di Giovanni Battista Pergolesi.

Grande musica al Museo di Pitagora, sabato 6 novembre, alle ore 18.30, con l’opera buffa “Serva Padrona” di Giovanni Battista Pergolesi: un grande evento per Crotone, una ventata di novità portata da una delle opere teatrali più celebri nel mondo. Rappresentata in Italia, a Napoli, per la prima volta nel 1733, sin da subito ebbe un rapido successo, soprattutto in Francia, dove inizialmente venne osteggiata, ma Parigi produsse una vivace discussione sulla serietà e schematicità dell’opera, nell’eterna battaglia tra francesi e italiani, che vide schierarsi la Regina e Jean Jacques Rousseau per inserirla nell’“Enciclopedia”. La storia tra la serva Serpina e il suo padrone Uberto, tutt’oggi, sono rappresentate continuamente. L’evento di sabato consoliderà una nuova alleanza culturale tra il Consorzio Jobel e gli Incontri Musicali Mediterranei con l’Opera Musica di Domenico Gatto del Teatro Cilea di Reggio Calabria e l’Associazione Culturale Traiectoriae. Grazie a questa collaborazione si incrementa il numero e la qualità delle opere e dei concerti che verranno realizzati a Crotone, non solo presso il Museo di Pitagora, ma anche nei luoghi sacri e archeologici della città. Sarà un’occasione unica per gli appassionati, e non solo, che potranno ammirare artisti di assoluto valore nonché di fama internazionale come Eleonora Pisano, Raffaele Facciolà e Domenico Santacroce, con il maestro Alessandro Tirotta, direttore d’orchestra dell’Ensemble musicale Opera Musica, e la regia di Gaetano Tirotta. L’evento è inserito all’interno della stagione concertistica Incontri Musicali Mediterranei. Il costo del biglietto è di 5 euro. Obbligatorio il green pass.

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