Chiacchiericci e prebende sono l’oppio del popolo crotonese

Per il "nostro" guerriero questa città si “suppa” i sonniferi di manifestazioni e tralascia i problemi seri che si incancreniscono

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    riceviamo e pubblichiamo l’ulteriore incursione del guerriero Phayllos:

    L’altra Domenica è stata realizzata la “StraCrotone”, pomposamente pubblicizzata dall’Assessore Frisenda e dal Coni Provinciale oltre che da un gruppo di appassionati “cascati” nel “coprimbroglio” della gestione degli impianti sportivi a Crotone.

    L’Assessore, infatti, non è in grado di interessarsi della gestione e programmazione degli impianti, a partire da quelli denominati Settore B che poi dovrebbe essere la prima “palestra” proprio per quei podisti che hanno ONORATO la manifestazione di cui sopra.

    Tra gli impianti assegnati a società sportive senza che il Comune incameri un euro dalla locazione (anzi che costano fior di soldini di utenze) c’è proprio  quel Consorzio Daippo (notissimo all’assessore ed al Presidente del Coni) che gestiscono la piscina olimpionica, limitrofa al settore B senza pagare un euro di fitto, anzi…

    Eppure quelle società di nuoto hanno il “forziere” pieno, tant’è che stavano per acquistare un immobile sotto forma di investimento.

    Ma si può e si dovrebbe andare oltre questa singola stortura: si può e si dovrebbe andare ad analizzare la gestione di questi e di altri impianti costati fior di centinaia di milioni, così come su quelle palestre di scuole comunali impropriamente usate, alcune senza nemmeno l’agibilità e/o chiuse proprio perché fatiscenti.

    Eppure proprio nella tanto disgraziata passata consiliatura era stato approntato un regolamento per la gestione degli impianti; ma forse anche per questa ragione l’allora Assessore Perri era stato defenestrato prima da assessore e poi da Presidente del Coni.

    Ma questa è la città del volemose bene, di Pantalone (il Comune) che paga sempre (prima, durante e dopo) come per lo stadio, dove addirittura oltre ai soldi mai incassati dai Vrenna, riusciamo a perderne pure di quelli promessi da Oliverio (Regione) in campagna elettorale.

    E pure c’è stata di mezzo la polemica della vecchia piscina, dove anche illustri esponenti del NUOVO modello di città dello sport, si sono guardati bene dal denunciare queste cose notissime (anche perché denunciate da questa testata, che non a caso è stata scelta da un guerriero…).

    Ma di che si parla in città?  Solo delle voci incontrollate circa la “rottura” dei rapporti fra l’area Sculco ed il gruppo Pedace; del tradimento dell’Assessore ai Lavori Pubblici Sinopoli, nominato su indicazione proprio del gruppo Pedace, passato clamorosamente dall’altra parte (proprio con Sculco).

    Si parla dunque di Leo Pedace che intenderebbe dare le proprie dimissioni da Amministratore unico di Crotone Sviluppo, dopo aver fatto allo stesso modo in Akrea.

    Tutti (quelli che ovviamente badano a fare e/o commentare politica con i si dice) a dire che la cosa farebbe precipitare, sicuramente,  la Giunta Pugliese decretandone la fine.

    Ma poi quale sarebbe l’oggetto del contendere di questa lotta di potere?

    Si dice sempre che il Gruppo Pedace vorrebbe ampie assicurazione che alle prossime elezioni Regionali venga candidato, senza se e senza ma, Pantaleone (Leo) Pedace.

    L’area Sculco, sorniona sui sonni dei crotonesi come sempre, rinvierebbe la discussione a data da destinarsi in quanto il buon Enzo, direbbe di fare pure volentieri spazio; se riuscisse a candidare la figlia Flora alla Camera dei Deputati. Tanto poi fra un paio d’anni, con la dovuta calma, per il decidere il da farsi per le elezioni regionali ci potrebbe pure essere una chiamata popolare al rientro diretto del GRANDE ENZO (black solo di colore non trasparente).

    E nell’attesa che il caro Enrico torni il guerriero dell’era Vallone, questa città si “suppa” i sonniferi diretti come le beghe inutili che riempiono pagine di giornali ed indiretti come le manifestazioni che si accollano i soliti appassionati e/o gli “unti” dai quattro soldi incassati; i problemi seri si incancreniscono, i soprusi si moltiplicano ed i servi sciocchi figliano…

                                                   Il guerriero PHAYLLOS

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