La Provolley trova un coriaceo Corigliano che vince solo al tie break

Una partita infinita, durata più di due ore e mezzo

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    riceviamo e pubblichiamo:

    CORIGLIANO-PROVOLLEY 3-2

    (Parziali set: 21-25; 25-19; 25-20; 11-25; 15-11)

    CORIGLIANO: Granata, Lazzarano, Guido, Frumusemu, Dima, Proto, Pisani, Foti, Amica, Aveno (Libero 1)  Sulla, Fiorentino (Libero 2). Allenatore: Tomasello.

    PROVOLLEY: Vrenna, Riganello, Celico, D’Alife, Samsad, Pelaia, Falbo (Libero), Calabretta, Logozzo, Longo. Allenatore: Celico.

    CORIGLIANO Una partita infinita, durata più di due ore e mezzo e che alla fine ha premiato un Corigliano caparbio e che ha fatto di tutto per vincere la partita. La Provolley non riesce a infilare la terza vittoria consecutiva, porta a casa comunque un punto utile a muovere la classifica anche se con un pizzico di maggiore accortezza il match avrebbe potuto avere un epilogo diverso. Nonostante mister Celico debba fare i conti con diverse assenze importanti la partita si mette subito bene, provano a scappare i padroni di casa ma arriva la reazione di Crotone che prima agguanta il pareggio per poi giocare sul velluto nel finale di set aggiudicandoselo con quattro punti di distacco. Arriva la reazione puntuale della compagine di casa che approfitta di un calo di tensione dei pitagorici, come spesso avviene nei parziali centrali della gara, che terminano entrambi appannaggio del Corigliano, bravo a capovolgere la situazione. Tra il terzo e il quarto set mister Celico si fa sentire, il parziale non è mai messo in discussione e la reazione rabbiosa della Provolley porta l’incontro al tie-break. Lo sforzo fisico e mentale dei crotonesi però si fa sentire, Corigliano si mostra più lucido nei momenti cruciali e alla fine conquista due punti tutto sommato meritati. Per Crotone invece rimane una prestazione in chiaroscuro, in cui probabilmente è venuta a mancare quella giusta concentrazione e la cattiveria agonistica alle quali una squadra come come quella crotonese non può permettersi di rinunciare. Nella stessa giornata una vittoria netta era arrivata nel campionato di Prima divisione, la società del presidente Riga si è imposta con un netto 3-0 ai danni del San Mauro nella palestra del quarto circolo iniziando nel migliore dei modi il cammino agonistico. “La nostra – commenta Salvatore Celico analizzando la gara di Serie C – è una squadra che non può e non deve mollare nemmeno un centimetro se vuole diventare competitiva contro tutti. Era una partita abbordabile, anche se avevamo diverse assenze. Eravamo stati bravi a passare in vantaggio così come a riprenderla, c’è mancato qualcosa nel tie-break ma anche questi incontri ci serviranno per crescere dal punto di vista mentale e ripartire da quei piccoli errori che sono stati commessi” .

     

    (Nella foto Logozzo)

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