INCREDIBILI

L'Archietetto Monizzi non si capacita più come la stragrande maggioranza dei crotonesi

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    RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

    Alla c.a. di “crotone informa”

    Stucchevole leggere le dichiarazioni del nostro dipendente sign. De Felice sul nostro aeroporto. Utilizzo il termine “nostro” per precisare a lor signori, come ai signori Oliverio o Bianchi da Roma, come pure lo stesso Del Rio (e Nencini) che il loro stipendio o i loro impieghi, pro tempore, vedono noi cittadini come datori di lavoro, committenti.

    Tanta supponenza, tanta licenza nel prenderci in giro non so da dove provenga.

    Mesi e mesi a raccontare bugie, favole su una apertura ad oggi mai avvenuta. Il S. Anna, ricordiamo loro, è nostro, è frutto dei nostri sacrifici e di quel poco di ritorno che abbiamo delle tasse che paghiamo, così come i loro stipendi e persino le loro scrivanie! Sentirsi dire, testualmente dal sign. De Felice, che “c’è una compagnia aerea seria interessata al S.Anna” e poi ritrovarsi di fronte ad una società che affitta semplicemente piccoli aerei e non è neanche capace di presentarsi al volo inaugurale/prova la dice tutta.

    Date  di calendario che di continuo slittano e quindi vengono sempre smentite, strategia di marketing con prezzi fissi e alti mai riscontrati in altre compagnie vere!

    Vergogna!

    Ma pensano, i nostri cari impiegati, di avere a che fare con muli con anelli al naso? Ho paura di si! Tra qualche giorno ci racconteranno di cielo più blu, di fiumi di denaro che stanno per arrivare…. Tutto questo dopo averci preso in giro su quel tanto promesso e quasi del tutto mai realizzato sulla vicenda aeroporto!

    Basta!

    I vostri datori di lavoro , così come un normale datore di lavoro, non ne possono più di prese in giro! Sentire che la “povera” (così vorrebbe sembrare N.d.R.) Sacal avrebbe fatto tutta da sola, quasi sentendosi vittima di un pasticcio da lei stessa innescato è veramente troppo!

    Nessuno ha ordinato alla stessa di partecipare alla gara Enac. Si Enac con l’altro “nostro dipendente” sign. Riggio.

    Si permette di fare un bando per far vincere Sacal (così avrebbe confermato il TAR Calabria), per poi aver paura di sentenze dei giudici! Gli unici a cui noi, legittimi datori di lavoro, facciamo appello per aprire le carte su un pasticcio che vede come danneggiati tutti noi!

    Noi intesi come titolari di ogni bene o stipendio pubblico di cui ognuno  di questi signori gode, alla faccia della povertà che dilaga sempre di più tra noi. A casa o nelle patrie galere chi ha tradito la fiducia e i sacrifici di un popolo intero!

    Basta progetti e parole, non siete più credibili!

    A casa, licenziati perché non siete stati capaci di assolvere al vostro dovere, così come lo assolviamo noi ogni giorno nell’aprire i nostri studi, negozi, aziende ormai deserte a causa della vostra incompetenza e vuotezza assoluta! 

    Siamo padri di famiglia che devono difendere i propri figli da chi sta aggredendo il loro futuro! Cosi dobbiamo intenderla tutti noi cittadini, saremo solo generazione ricordata con squallore se non reagiremo ai tanti , troppi soprusi di questa gente, che non ha assolutamente niente in più di ognuno di noi!

    Anzi!

    Giuseppe Monizzi

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