Nicola Vacca ha portato le sue Lettere a Cioran a Crotone foto

Bella ennesima iniziativa del Circolo dei Lettori che ha sottolineato come spunti ed approfondimenti siano mai bastevoli per un grandissimo del '900

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    Emil è arrivato a Crotone ha conosciuto Pitagora e subito si sono piaciuti. Veramente una bella serata al Circolo dei lettori, una bella realtà capitanata dall’infaticabile Giovanni Lentini che nella città calabrese porta in alto e con passione il nome della cultura.

    Lettere a Cioran ha avuto una calorosa accoglienza e come sempre Ginetta Rotondo è stata bravissima e molto sarebbe piaciuta anche al nostro caro Emil. Bella la location delle Stanze nel cuore del Porto Vecchio di Crotone.

    Dal post di questa stessa notte di Nicola Vacca, scrittore, saggista e poeta, autore di “Lettere a Cioran” Galaad edizioni 

    Ci piace, e pensiamo sia pure opportuno e bello, sottolineare l’arrivo e la permanenza per due giorni di un intellettuale caro, da sempre, a crotoneinforma.it anche attraverso i flash su facebook postati da alcuni protagonisti di questo “ennesimo” sforzo del Circolo dei Lettori (anche a sottolineare che pure dai Social possano arrivare spunti ed occasioni di approfondimento culturale e di puro umanesimo).

    A cercare di dare forza a questo paradosso (così caro ssieme agli scatti di Simone Carozzo speriamo proprio di stimolare l’acquisto del libro e la rilettura di questo grande “eretico e mistico” rumeno trapiantato a Parigi.

    Emil Michel Cioran è un filosofo contemporaneo nato a Răşinari, una cittadina rumena ai confini della Transilvania, e morto nel centro dell’europa UNICO! Utilizzò infatti la poesia come solo i mistici possono osare ed ingurgitò filosofia per sputarne l’essenza come solo un naufrago della vita è destinato a “VANGARE”.

    “Ricordati di santificare le feste” suggeriva qualcuno…. e così è stato il giorno dell’immacolata.

    Mi son lasciato catturare, avvolgere, e annientare da “Lettere a Cioran” il saggio di Nicola Vacca che è stato come mettere sale e pepe sopra le ferite, dopo aver attraversato con coscienza lo squartamento del tempo.

    Sono tanti i temi (o le ceneri!) di cui andrebbe la pena discuterne con l’autore e non solo, ognuno affrontato con l’ardore del frammento (che di per sè rappresenta lo squarcio della storia), fino a costruirsi in testa le tappe di un pensiero sfigurato, in un piano sequenza: dubbi e contraddizioni, squarcio dell’esistenza, apertura del baratro, viaggio nell’abisso a cavalcare il vuoto, e nel vuoto costruire gli artigli per rimanervi sospeso, appeso, a rigare, con “differenza e ripetizione”, le suture più intime della coscienza.

    Se qualcuno è disposto a farlo, giovedì 14 dicembre, ore 18.30, può incontrare a Crotone l’autore presso il circolo dei lettori.

    Dal post di Filippo Violi (autore di Cronache di un campo di battaglia, Imprimatur editore) che è pure intervenuto all’incontro ricordando quanto utile sia stato proprio il saggio di Nicola Vacca nel “riprendere” l’indispensabile studio di questo grande del 900.

    Merito dunque a Fondazione Odyssea che sostiene il Circolo dei Lettori e le sue iniziative. Ma permetteteci di chiudere “accarezzando” e sperando che “iddio” dia lunga vita a Ginetta Rotondo che accompagna con incredibile originalità ogni suo “umile” ed “approfondito” contributo culturale. Riesce sempre ad incantare anche in questa oramai monotòna mattanza dell’incanto stesso; sorride al brutto come se stesse lì a spernacchiarlo, ed in realtà lo ignora; accompagna la bellezza con la riverenza della discrezione, ed in realtà se ne nutre; arriva come la sua Ospite Inattesa (CSA editrice) ed in realtà ha già scritto la sceneggiatura del sequel…

    Procolo GUIDA

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