Ecco Crotone come è stata lasciata da quel gran pezzo di Mer…lino foto

Mario Oliverio ed il grande bluff dei suoi valvassori e valvassini

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    Se c’è un termometro che usiamo da tempo per comprendere quanto questo territorio sia autolesionista, è certamente, fra i più attendibili, “L’IMPRECATOMETRO” quello che continua a stupirci.

    Come funziona?

    Usciamo a passeggiare fra le vie della città (e non solo quelle del centro) e misuriamo, rigorosamente in maniera aritmetica, quante imprecazioni “si beccano” gli amministratori di turno nei due giorni immediatamente successivi ad una kermesse politica e/o manifestazione propagandistica di consegna targhe varie (ammesso che vi sia ancora qualche differenza tra loro).

    Le operazioni, sempre particolarmente attente, sono due: non si sommano solo le imprecazioni (non sarebbe certo conforme alla par condicio); si diminuisce, da quella stessa somma, anche dell’altrettanto “abusato” modo di dire: “ah ma tu ci ha teni a mmorta” e similari. Sono tutte forme di commenti popolari che nascono assolutamente spontanei fra gruppi omogenei di persone, coniugi e/o compari che passeggiano, così come per i capannelli consolidati di fronte bar sport, edicole o superstiti di panchine e muretti.

    …Aiarà, però chidè ca’ si tu!

    Ma u cci nni fa passar una?…

    …Si, però te vist pur attìa ccu l’amici loro!

    Il rimpallo fra chi impreca (ed ovviamente ci asteniamo dal riportare quelle più note) e chi “giustifica” ha molto a che fare con una “sorta” di danza ancestrale troppo facilmente assimilabile a Myskellos… …e non è nemmeno raro che chi imprechi in un determinato contesto, dopo in un altro, vada a sostituirsi come GIUSTIFICATORE.

    Ma comunque, per tornare alla scienza statistica, quando si ARRIVA a casa con un saldo contabile in pari, o, come più spesso accade, in negativo è proprio là che “L’IMPRECATOMETRO” ti dice inesorabilmente che tutto ciò che abbiamo (o sarebbe certo meglio sostenere TUTTO CIO’ CHE NON ABBIAMO) ce lo meritiamo TUTTO!

    Oggi abbiamo terminato, dopo due giorni di attenta e minuziosa CONTA, il nostro sondaggio: il preciso saldo (inesorabilmente negativo) non lo divulghiamo nella sua, molto penosa, interezza.

    Ovviamente è riferibile a quella favolosa giornata di fanfaniana memoria che è stata pure chiamata e pubblicizzata in due modi differenti (cantiere calabria/rapporto alla città).

    Ovviamente Rai3, i giornali in stampa (quasi tutti) e la stragrande maggioranza dei media hanno riportato, come solo chi sa fare i compitini per benino, la parte “pubblicitaria” delle “relazioni” del Governatore Oliverio, del Sindaco Pugliese E DI QUEI POCHI ALTRI VALVASSORI E VALVASSINI CHE VI HANNO PARTECIPATO.

    La parte davvero più scioccante è la quasi assoluta mancanza di risalto della mancata sottoscrizione “farsa” della rimodulazione di Antica Kroton; riporatata alla ribalta nello scorso settembre 2016 dal bisticcio fra la vice Sindaca Cosentino e l’Assessora Regionale Rizzo (che invece ora si ritrovano sullo stesso pulpito: eppure la pubblicizzazione (doppia) dell’evento del secolo era ovviamente rivolta proprio a questa mancata sottoscrizione che ha visto pure la volatilizzazione del dirigente regionale del Mibact, Salvatore Patamia.

    Sarebbe uno spasso riportare integralmente i servizi dei vari tg che parlano di questa grande figura di Mer…lino. Nel senso che solo un grandissimo mago può essere capace di far sparire cenerentola al gran ballo di celebrazione di tutti i meriti di cenerentola.

    Ed il gran mago Mario Oliverio, di certo molto più bravo di quel gran pezzo di Mer…lino, è riuscito a far sparire la protagonista ancor meglio di come Fanfani faceva apparire le vacche nello scorso secolo. E’ riuscito a farlo solo come i più grandi bluffatori riescono a far “toccare con mano” il punto all’avversario, tanto più, quando non ce l’hanno.

    E badate bene che non lo ha fatto sciorinando i 181 milioni promessi come i marinai di Dalla e De Gregori (a proposito ma cosa avrebbe aggiunto Mariuzzo Merlino Oliverio se fra gli oltre i 70 della bonifica che ci ha “assegnato” un giudice contro Eni ed i 100 promessi per Antica Kroton dall’allora Presidente del Consiglio Berlusconi già eravamo là più di 10 anni fa?).

    No lui, parliamo sempre del Governatore Oliverio accompagnato dalle varie altre comparse, è riuscito a rilanciare parlando e sparlando dei detrattori, di quelli che lo stesso Enzo Sculco ha cominciato a chiamare mesi fa parassiti…

    Orbene, l’abbiamo fatta troppo lunga. D’altronde abbiamo già dichiarato come “L’IMPRECATOMETRO” ci dia inesorabilmente torto, e ragione a Sculco, Oliverio e tutti i gran pezzi di Mer…lino che gravitano le stanze dei bottoni da almeno 20 anni…

    Ma tranquilli tutti, gran pezzi di Mer..lino e “cinque” gatti che fanno male o finta di fare opposizione. A noi ci piace stare dalla parte del torto; D’ALTRONDE le sedie e LE POLTRONE di quelli che hanno ragione sono TUTTE OCCUPATE.

    Però badate bene che così come tutti gli altri, anche questo articolo e queste emblematiche foto di Roberto Carta nel day after della gloriosa kermesse dei sogni e delle chimere, RIMANGONO! E ci stiamo limitando a quelle del giorno dopo di Parco Pignera e dell’aeroporto, evitando lo show dei parcheggi selvaggi di ieri sotto l’attenta e puntuale assistenza dei Vigili Urbani negli stessi posti mentre a via Poggioreale e sui nuovi tratti di lavori in corso si lasciavano in balìa della fortuna traffico limitato e file kilometriche… 

    RIMANGONO E RIMARRANNO QUESTE A FUTURA MEMORIA PER COMPRENDERE COME SONO LASCIATE OGGI (E NOI SIAMO CERTI DOMANI) AEROPORTO, BONIFICA E PURE ANTICA KROTON, ANCHE DEI PROSSIMI GRAN PEZZI DI MER…LINO! CHE SARANNO, ANCHE QUELLI, CHE CI SAREMO MERITATI!

    Procolo GUIDA

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