CARABINIERI FORESTALI IN CORSIA PER UNA BEFANA SENZA CARBONE

La felice iniziativa rientra nell’ambito dell’operazione “La Befana della Biodiversità”, una campagna dei Carabinieri Forestali di prevenzione

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    riceviamo e pubblichiamo:

    I piccoli degenti dell’Ospedale Civile dell’Annunziata hanno vissuto una Epifania davvero particolare; sono stati, infatti, piacevolmente sorpresi dall’arrivo dei Carabinieri del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza che hanno voluto essere vicino a loro nel giorno di festa.

    La felice iniziativa rientra nell’ambito dell’operazione “La Befana della Biodiversità”, una campagna dei Carabinieri Forestali di prevenzione, per il contrasto degli incendi e delle illegalità ambientali, che passa dalla conoscenza e l’amore per la natura e la biodiversità, organizzata dai Carabinieri del Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare (CUTFAA) e del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma. Si è trattato di una giornata speciale di educazione ambientale e solidarietà, vissuta in maniera intensa e particolare dal personale del Reparto di Cosenza e dalle maestranze del Cupone presso i reparti di medicina pediatrica, chirurgia pediatrica e pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Civile dell’Annunziata, intesa e ad avvicinare alla biodiversità i bambini ricoverati e il personale dell’ospedale.

    Durante la visita sono stati donati piccoli oggetti in legno realizzati dalle maestranze del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza, che dispongono, fra l’altro, di una falegnameria molto fornita nella quale vengono realizzati piccoli oggetti artigianali impiegati anche  nell’attività di educazione ambientale.In particolare, ne  “La Befana della Biodiversità”, si è coniugato amore per la natura e solidarietà,  ed ha visto Carabinieri e bambini insieme per la sopravvivenza del pianeta. I Carabinieri si sono avvalsi, nell’occasione, del prezioso contributo dell’Associazione Gianmarco de Maria di Cosenza, specializzata nell’assistenza ai piccoli ricoverati presso l’Ospedale dell’Annunziata ed ai loro genitori ed è stata utile occasione di svago per i  piccoli degenti e per far conoscere il ruolo dell’Arma a tutela della natura e a sostegno delle fasce più deboli. 

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